PALERMO – “Gaetano era sempre lì pronto ad ascoltare ed imparare. Tutti, qui vediamo una salma ma sappiamo che nella fede c’è molto di più, l’amore non si arrende davanti alla morte. Gaetano ha mostrato a ciascuno di noi cosa ha vissuto e ci ha trasmesso qualcosa“, sono le parole dell’omelia di padre Sergio Catalano, che ha celebrato il funerale del professore Gaetano De Bernardis, che si è spento domenica 4 agosto a Palermo e che avrebbe compiuto 78 anni domani, mercoledì 7 agosto.
De Bernardis per 36 anni è stato un punto di riferimento al liceo Ernesto Basile, ha trasmesso ai suoi studenti l’amore per la cultura e il sapere. Il suo impegno didattico ha segnato la vita di molte generazioni di giovani palermitani, è stato anche governatore del distretto Rotary 2110.
Dal 1974, De Bernardis ha collaborato con la casa editrice Palumbo, producendo grammatiche latine, una storia della letteratura latina e non solo. Ha pubblicato una grammatica italiana per la scuola media con Le Monnier e un libro-laboratorio di latino per il triennio dei licei con Zanichelli. La sua dedizione alla didattica è stata riconosciuta non solo in Italia ma anche all’estero, con numerose conferenze e relazioni sulla lingua italiana.
Per dieci anni, è stato docente di latino presso la Sissis (Scuola di specializzazione post-universitaria). Ha anche ricoperto il ruolo di dirigente del Centro Nazionale di Studi Pirandelliani e presidente della giuria che assegna i premi ai migliori lavori presentati dai ragazzi al convegno pirandelliano”.
“Il cammino di Gaetano è terminato ma il nostro no, abbiamo tante cose da gestire e qualche impegno che Gaetano ci ha consegnato e ci responsabilizzano“, ha concluso il celebrante davanti ai tanti amici e parenti di De Bernardis che hanno riempito la chiesa di San Domenico a Palermo.
“È un maestro delicato”
“Gaetano è un maestro delicato ma ben strutturato. Ha lasciato trasfigurare i doni che Dio gli ha dato”, ha aggiunto don Antonino Zito, che ha concelebrato la messa.
“Gaetano è il testimone dell’ordinarietà fatta straordinarietà. Grazie Gaetano“, ha concluso padre Zito.
Il saluto dei nipoti
I nipoti del professore hanno voluto rivolgere un ultimo saluto ricordando alcuni momenti vissuti insieme “Ci ricorderemo tutte le cose fatte insieme, quando giocavamo insieme a boxe e quando alle 20.10 eravamo tutti sul divano a guardare la tv”, De Bernardis anche con i nipoti ha fatto da professore perché ha insegnato loro “latino, ma anche qualcosa di greco”.
“Ridi come hai sempre fatto, buon viaggio”, hanno concluso.