ADRANO. Questa volta il caso di tubercolosi ha riguardato un 17enne. Dopo un extracomunitario ed un uomo dalla non precisata eta’, il focolaio della tubercolosi ha aggredito uno studente di 17 anni. Il giovane è stato ricoverato all’ospedale Garibaldi di Catania e si trova sotto terapia antibiotica. La notizia ha fatto il giro della città anche perchè sono stati numerosi i genitori degli alunni del liceo scientifico di Adrano che si sono subito allarmati. In realtà, spiegano i medici che hanno immediatamente preso le redini della situazione, sarebbe saldamente sotto controllo. Il direttore del settore epidemologioco dell’Asp, Mario Cuccia (accompagnato dal medico Bellassai) ha incontrato il personale scolastico per eseguire le normali procedure di profilassi o comunque per effettuare le dovute indagini epidemologiche nel tentativo di comprendere se il bacillo sia o meno in incubazione.
Il personale medico dell’Asp ha effettuato il proprio lavoro ed ha avuto parole di rassicurazione: la settimana prossima alcune delle persone che sono venute a contatto con il 17enne all’interno del liceo verranno eventualmente sottoposte al test dell’amantoux, quello sulla tubercolosi, per l’appunto. Stesso procedimento che tocchera’ anche ai familiari del giovane. Quello che appare, ormai, evidente è che un ceppo che porta con sé il focolaio della tubercolosi starebbe circolando per il territorio adranita: potrebbe provenire dai territori dell’est Europa o forse dall’Africa.