Aeroporto di Catania, Schifani: "Verso la normalità"

Aeroporto di Catania, Schifani: “Verso la normalità”

Il punto del sopralluogo al terminal A dopo la bonifica
L'EMERGENZA A FONTANAROSSA
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CATANIA -“La situazione è certamente cambiata in meglio. L’apertura del terminal aggiuntivo da 500 metri quadri consente di passare da cinque a sette voli all’ora giornalieri, tra partenze ed arrivi, e siamo ormai a una svolta. Ci si avvia velocemente verso la normalità”. Lo ha detto il presidente della Regione, Renato Schifani, incontrando la stampa al termine di un sopralluogo all’aeroporto Fontanarossa. 

Al centro del monitoraggio lo stato dell’arte del Terminal A al termine dei lavori di bonifica della parte operativa. Nel corso del punto stampa con i giornalisti, Schifani, insieme al presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, e all’amministratore delegato di Sac, Nico Torrisi, ha fatto il punto sulla road-map delle operazioni che consentiranno in tempi brevi il ripristino delle operazioni di volo a pieno regime. “Una volta ottenute le autorizzazioni torneremo operativi, anche oggi o nei prossimi giorni”, ha detto Torrisi.   “Attraverso il terminal – ha aggiunto – noi siamo tornati a sette voli per ora – sette più sette – garantendo sin da oggi la possibilità ai passeggeri di arrivare a garantire, assieme allo scalo di Comiso, che sta lavorando benissimo, all’incirca l’80 per cento del totale dei passeggeri che si fanno in questo periodo”, ha aggiunto Torrisi.

“Adesso resta soltanto il tema corretto e doveroso delle autorizzazioni, che io mi auguro, ovviamente nel rispetto delle procedure e nel merito, rilasciate al più presto. Per quanto riguarda gli enti collegati alla Regione, già mi sono fatto carico di incontrarli a breve per sollecitare. Lo si fa nell’interesse non solo dei siciliani ma anche dei turisti che partono dalla Sicilia o vi arrivano. La Regione farà la sua parte come ha sempre fatto”, ha argomentato Schifani che, a più riprese, si è scusato con i passeggeri che hanno subito disagi.

Schifani ha elogiato il lavoro del ministro della Difesa, Guido Crosetto: “sempre vicino” e del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini: “Dialoghiamo costantemente e lavoriamo bene: la Sicilia non ha mai avuto un ministro dei Trasporti così vicino alle esigenze del nostro territorio”. 

Il presidente ha evitato accuratamente di inciampare nelle polemiche delle ultime ore. Alla domanda diretta sulle parole del ministro Adolfo Urso ha detto di “rispondere al ministro competente per materia” cioè Salvini e ha rinnovato “piena fiducia nella Sac”. 

“Io penso – ha aggiunto Schifani – che non si possa non condividere il tema della solidarietà sociale e istituzionale. Poi, sistemato questo aspetto, ci sarà tempo e gli organi preposti di vigilanza e di indagine valuteranno quali sono state cause, disfunzioni o altro. Alla Sac va la mia assoluta solidarietà perchè è stata stressata su un tema al quale non era deputata”. 

“Le società di gestione, come la Gesap a Palermo o l’Airgest a Trapani – ha detto Schifani – sono deputate alla funzione che è quella di assicurare il trasporto aereo. Quando si verifica un’emergenza del genere si va fuori schema e quindi bisogna lavorare seguendo nuovi parametri, ma rispettando regole interne. E’ normale che ci possano essere incomprensioni frutto della stanchezza e un atteggiamento di tensione e di non serenità nell’approccio con i passeggeri”. 

Poi, un annuncio: “Lo scalo di Comiso ha dato un’ottima prova di tenuta e questo per noi è estremamente positivo perché guardiamo a Comiso come il futuro aeroporto che ospiterà il sistema trasporto Cargo. Siamo alla vigilia del conferimento dell’incarico per la realizzazione di un progetto che prevede la realizzazione di un manufatto per ospitare i grandi container”.


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