Aggiornato l'albo dei formatori | Ecco tutti i nomi a cui si attingerà per le assunzioni - Live Sicilia

Aggiornato l’albo dei formatori | Ecco tutti i nomi a cui si attingerà per le assunzioni

L'assessore Scilabra firma il decreto che contiene gli 8.339 nomi degli operatori a cui tutti gli enti dovranno attingere obbligatoriamente per qualsiasi assunzione. Sono circa un migliaio in più rispetto a quello provvisorio di un mese fa. Intanto, i sindacati proclamano lo stato d'agitazione

PALERMO – L’albo degli operatori degli enti di formazione siciliani è online, e stavolta è quello definitivo. Un elenco di 8.339 formatori (QUI TUTTI I NOMI) al quale tutti gli enti dovranno attingere obbligatoriamente per qualsiasi assunzione. Nella lista ci sono anche i lavoratori degli Sportelli multifunzionali e quelli dell’Obbligo formativo, assunti a tempo indeterminato fino al 31 dicembre 2008 (dopo è scattato il blocco delle assunzioni) a cui è stato aggiunto il personale assunto anche in seguito a favore delle categorie protette come, ad esempio, gli invalidi.

Sono circa un migliaio in più quindi, i lavoratori della Formazione professionale presenti nell’elenco, contenuto nel decreto assessoriale firmato oggi, rispetto a quelli inseriti nell’albo provvisorio pubblicato sul sito dell’assessorato guidato da Nelli Scilabra esattamente un mese fa (e riportato allora da Livesicilia). Da allora, per essere inseriti nell’albo, gli operatori hanno avuto tempo fino al 25 settembre per presentare le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà: due settimane a cui sono seguiti altri 20 giorni nel corso dei quali la Regione ha esaminato le richieste di integrazione presentate. E adesso l’albo è pronto, ed è definitivo. Ha valenza giuridica, quindi, anche se fatto sulla base delle dichiarazioni sostitutive. Ma non è finita qui. Da oggi, infatti, prenderanno il via i controlli incrociati del dipartimento, che insieme con l’Inps verificherà la data delle assunzioni e le tipologie di contratto persona per persona, per verificare che tra le dichiarazioni non ce ne siano di false. Se questa ipotesi dovesse verificarsi, gli interessati saranno denunciati penalmente dall’assessorato. Inoltre, verranno fatte verifiche dirette anche sui casellari giudiziari degli operatori, per verificare che i lavoratori non abbiano carichi pendenti e precedenti penali: nell’albo, infatti, non possono essere inserite persone che abbiano commesso reati gravi. E questa fase durerà ancora 30 giorni. Alla fine dei quali l’albo sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione.

Nel frattempo, l’assessore Scilabra ha convocato per martedì mattina alle 9,30 un tavolo con Cgil, Cisl e Uil per discutere sulla questione di emergenza dei lavoratori dello Ial, l’ente di Formazione a cui è stato revocato l’accreditamento circa un mese fa. Nel corso dell’incontro verrà discussa anche l’attivazione immediata del tavolo sugli esodi dei dipendenti e la loro riqualificazione, misure di salvaguardia che verranno, appunto, esclusivamente sui lavoratori iscritti all’albo. “Un passaggio storico per la formazione professionale in Sicilia – afferma l’assessore Scilabra – . Dopo sedici anni di giungla amministrativa mettiamo ordine e regole certe: l’albo rappresenta il principale strumento a garanzia di tutti i lavoratori del sistema. E dalla prossima settimana lavoreremo insieme ai sindacati affinché i lavoratori degli enti non paghino per colpe non loro”. Ma intanto, proprio oggi i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil scuola regionali hanno proclamato lo stato d’agitazione e scritto ai ministri del Lavoro e della Coesione territoriale e ai prefetti della Sicilia per segnalare la “gravissima situazione dell’intero settore della formazione professionale, in tutte le filiere in cui si articola” e per chiedere la convocazione di un tavolo regionale sui problemi degli ammortizzatori sociali in deroga e un tavolo nazionale di crisi presso il ministero del Lavoro, “per individuare soluzioni certe e praticabili”.

 


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