CATANIA – Un’aggressione in piena regola quella di cui è rimasto vittima il calciatore Matteo Patti, capitano dell’Acireale calcio. Ieri sera alle 20.30 ha fatto rientro, come sempre, al camping Panorama, nella frazione di Santa Caterina, dove alloggia con i suoi compagni di squadra. Una brutta sorpresa però lo attendeva: è stato circondato da un gruppo di persone che lo hanno costretto a scendere dalla macchina e poi lo hanno picchiato con calci e pugni. Violenza non solo nei confronti nell’atleta ma anche della sua vettura: colpi con spranghe di ferro che hanno pesantemente danneggiato l’auto.
E quando la banda ha terminato ha anche minacciato il giocatore. Patti ha subito allertato i carabinieri e è andato all’ospedale per i medicamenti. Fortunatamente nessuna ferita grave. “Il clima in città rimane molto teso – ha dichiarato il capitano granata all’emittente Rei TV – .La squadra rischia la retrocessione in eccellenza e, nella peggiore delle ipotesi il fallimento. La nuova proprietà che ad oggi non ha versato gli stipendi arretrati a giocatori e fornitori la settimana scorsa ha rischiato una clamorosa rottura con la squadra al completo stanca di aspettare e decisa a mollare tutto”.
Con una nota stampa l’Acireale Calcio, così come tutta la squadra, ha espresso solidarietà al giocatore condannando il gesto di violenza