Aggredito per rapina in via Volturno| Giovane finisce in ospedale

Aggredito per rapina in via Volturno| Giovane finisce in ospedale

Notte di paura per un ragazzo palermitano aggredito e rapinato alle spalle del Teatro Massimo. Dopo la colluttazione con due malviventi armati di coltello è stato soccorso da un'ambulanza. Indaga la polizia.

Palermo, centro città
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PALERMO – Lo hanno sorpreso alle spalle, ma lui si è opposto ed ha cercato con tutte le sue forze di difendersi. La sua serata si è conclusa a bordo di un’ambulanza del 118 che lo ha trasportato all’ospedale Civico. Il giovane è l’ennesima vittima di una rapina in città.

Ad entrare in azione sarebbero stati due malviventi armati di coltello che puntandogli l’arma da taglio contro volevano impossessarsi di soldi e telefono cellulare. Probabilmente non si aspettavano che il ragazzo preso di mira avrebbe reagito e non gli avrebbe reso facile l’impresa.

L’aggressione è avvenuta stanotte in via Volturno, alle spalle del Teatro Massimo: intorno alle 23 il giovane si trovava in pieno centro e non avrebbe mai pensato che qualcuno lo stesse seguendo. Quando è stato colto alla sprovvista, d’istinto, ha tentato di difendersi ed è nata una colluttazione. La violenza ha così preso vita al punto che lui è stato scaraventato a terra, nei pressi del civico 16, e i due rapinatori sono riusciti ad impossessarsi del suo telefono, per poi darsi immediatamente alla fuga e fare perdere le proprie tracce.

L’allarme alla polizia e ai soccorsi del 118 è stato lanciato da un residente della zona che ha sentito le urla del giovane che si trovava dolorante sul marciapiede e sotto choc. I sanitari hanno riscontrato alcune contusioni ed un lieve taglio, ma le sue condizioni non sono state ritenute gravi. Le indagini per risalire agli autori dell’aggressione sono in corso.

Soltanto due giorni a finire nel mirino di una banda di rapinatori è stato un commerciante bengalese. Anche in questo caso i malviventi sono entrati in azione in pieno centro, in via Calderai per la precisione. Erano almeno in dieci, tutti stranieri. Ma il negoziante è riuscito a divincolarsi nonostante i calci e i pugni, e a rifugiaarsi all’interno di un’attività commerciale di via Maqueda da cui ha chiesto aiuto alla polizia.


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