Aggressione omofoba a Palermo: branco picchia sei giovani

Aggressione omofoba in pieno centro a Palermo: branco picchia sei giovani

Minacce di morte se si fossero rivolti alle forze dell'ordine
LA VIOLENZA
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PALERMO – Sei giovani sono stati accerchiati e picchiati da un branco di bulli a pochi passi dal Teatro Massino a Palermo. I giovani che erano appena usciti da un locale e stavano passeggiando sono stati insultati con frasi omofobe. Poi i 12 aggressori li hanno picchiati.

Due delle vittime sono riuscite a scappare nel tentativo di chiedere aiuto a qualche pattuglia di polizia prima di sporgere denuncia in questura. Il gruppo di amici è stato colpito con calci e pugni e altri insulti. Nessuno sarebbe intervenuto per cercare di proteggere le vittime.

Quando è arrivata la polizia il branco era fuggito via verso via Cerda. Le vittime, giovani di 24 e 29 anni, sono stati anche minacciati di morte se si fossero rivolti alle forze dell’ordine.

Alcuni tra gli aggrediti sono finiti in ospedale per farsi refertare. Sono in corso indagini per individuare gli aggressori.

Le reazioni

“Qualche giorno fa l’aggressione razzista a Piazza Armerina. Ora il pestaggio omofobo, in pieno centro a Palermo, contro un gruppo di ragazzi. Sono solo gli ultimi casi, in ordine di tempo, di una preoccupante recrudescenza di episodi che allarmano. Si respira un clima assai brutto, misto ad una sensazione di impunità che nasce anche da uno sdoganamento di parole, frasi, atteggiamenti. Come se oggi, davanti alla cultura della caccia al diverso, quasi ostentata da alcuni personaggi di un degradato panorama politico, tutto fosse non solo permesso ma quasi giustificato. Liquidare questi episodi come gesti isolati sarebbe un grave errore”. Così Sergio Lima della direzione nazionale dem e componente della segreteria regionale del PD Sicilia.

“Intensificare i controlli e attivare interventi socio-culturali senza speculazioni politiche. Esprimo piena solidarietà ai giovani che hanno subito la violenta e ingiustificata aggressione omofoba nel centro storico di Palermo. Un ulteriore campanello d’allarme sul dilagante degrado sociale che sta attraversando la nostra città. Occorre con determinazione l’intervento di tutte le istituzioni Stato, Istituzioni locali, Regione, enti ecclesiastici e delle istituzioni scolastiche, necessita investire con maggior determinazioni in azioni di formazione e di sensibilizzazione contro ogni forma di violenza. La violenza ed in particolar modo quella a sfondo razziale ed omofoba, spesso sono frutto di un forte disagio socio-culturale, non bastano le mere condanne politiche e le isolate azioni repressive”. Lo dichiara il consigliere comunale e presidente della VI commissione Ottavio Zacco.

“Esprimiamo solidarietà a nome del Movimento 5 Stelle al gruppo di giovani aggrediti in centro a Palermo a cui sono stati rivolti insulti omofobi. Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza registrato negli ultimi mesi in città. C’è una reale emergenza sicurezza ed una preoccupante emergenza culturale nel capoluogo siciliano, avallata dalla politica di destra che non investe risorse per le forze dell’ordine e la scuola. In modo particolare, il Sud è stato abbandonato al proprio destino ed è in corso un tentativo di affossare ulteriormente il Meridione con il disegno dell’autonomia differenziata voluto dalla Lega e sposato dal Governo Meloni che peggiorerà ancora di più le cose”. Lo dichiarano la senatrice del Movimento 5 Stelle, Dolores Bevilacqua, e il capogruppo M5S al Comune di Palermo, Antonino Randazzo.


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