Agnello, Mourinho e Palermo - Live Sicilia

Agnello, Mourinho e Palermo

Quattru gol C'amu a fari
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Per i tifosi rosanero, i preparativi per l’happening culinario di Pasqua erano disturbati dalla vigilia pedatoria che vedeva impegnata la truppa di Ballantine contro le legioni di Mou-Mou, che, tra l’altro, già qualche mese orsono avevano fatto “minnitta” delle ambizioni della squadra di Giovannino Tedesco sono e vengo da Pallavicino. Così mentre in cucina c’era chi preparava il classico bruciuluni, e chi condiva il capretto spacciato per agnellino, i più accaniti erano già sintonizzati sulle esose frequenze di Sky, Mediasetti, e via discorrendo. I più ardimentosi avevano escogitato addirittura un viaggio sulle rive del lago di  Como, con sosta ( non vietata e gratissi ) al San Siro Meazza. Insomma   quando c’è la partita c’è poco da fare, bisogna sapersi arrangiare e da queste parti sono un po’ tutti maestri (ma non di scuola, sennò la Germini ci arresta!)
L’anticipo pomeridiano al Sabato, taglia la testa al  “topo” ( ma voi vi immaginate che qualcuno sta già meditando, dopo il calcio spezzatino con partite e dirette tutti i giorni ed a tutte  le ore, anche spettacolari match a Natale, pasqua e Capodanno!!!) e quindi le famiglie sono salve ed anzi c’è quasi una certa accondiscendenza affinchè chi non è impegnato a cuocire e scuociri “cu pignati,  tigghi e paridduzzi”, si sbatacchi sopra poltrone, sdraio e sofà  con gli amici in libertà. Questo perché la spesa è già fatta e se manca qualcosa i commercianti possono anche aspettare davanti la porta della bottega tanto in giro non ci sta nessuno come se fosse la mezzanotte di San Silvestro di ogni “anno santo”.
Ore 15,00 dallo stadio San Siro Meazza di Milano si può dare inizio alle ostilità, caschi il mondo o la suocera non ha alcuna importanza (….tanto ormai cariu …e ne che a putemu susiri ri primura!!!!).
I Mou-Mou boys partono all’attacco ed è un crepitare di artiglieria che bombarda Amelia da tutte le parti con un repertorio che mai sino ad ora si era visto esibire dai giocolieri nerazzurri…La foga e la leziosità è tanta che neanche fosse una finale di Champion League….Ehm…scusate, proprio quella forse no, visto che sono circa 40 anni che da queste bande, non ne giocano una…..Scusato il lapsus…Ritengo comunque di poter ribadire il concetto che ci manca poco e i Mou-Mou Boys si mangino le ossa di Miccoli, Cavani e Liverani….(quelle di Carrozzieri, mi pare un po’ più difficile). Balotelli (ex Palermitano di nascita) segna il primo gol e c’era solo da aspettarselo. Ibramovic o “comu caspita si chiama”…gigioneggia come un trampoliere al circo e peccato che non faccia ridere proprio nessuno quando su rigore ( e ci mancava puru chistu) raddoppia le distanze.
Il Palermo è inerme e se potesse scappare negli spogliatoi prima di una “sassulata” di altri gol, lo farebbe di gran premura.
Al menù di Pasqua, per i tifosi rosanero,  viene aggiunto una doppia porzione di “ ficatu a matapollu” e già arrivano le prime disdette per la scampagnata “na nannò”. Quando ricomincia il secondo tempo, il destino baro, mischia le carte in maniera diversa e qualche filibustiere della truppa dei pirati di Ballantine, si conserva un tris  di assi nella manica , per giocarsela al momento opportuno. Il gioco cambia e sul tavolo da gioco; Ballantine rischia la terza punta, il quarto rifinitore e il quinto comandamento…..
Cavani fa dodici al totocalcio e mentre Moratti in tribuna s’alliscia a parrucca, Succi s’nfila tra le gambe di  “Civu e Toldonto” e fa pareggio su tutte le ruote.  Una apoteosi che ballare e cantare, mentre  “u Zu Ginu” si cala un litru ri passitu canni, canni……tanto a Pasqua non si lavora.


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