"Agostino, sei la parte migliore"|Il dolore e le speranze dei ragazzi - Live Sicilia

“Agostino, sei la parte migliore”|Il dolore e le speranze dei ragazzi

I funerali del ragazzo morto in un incidente. Le lacrime dei giovani.

PALERMO– “Agostino per noi rimarrai sempre la parte migliore di tutto il peggiore”. Così hanno scritto i ragazzi della Noce per dire addio a un ragazzo che non c’è più ed è come se avessero appiccicato il cuore sopra una striscione.

C’era un sole inutile, stamattina a Palermo, nel quartiere Noce, per salutare Agostino Cardovino, diciassettenne molto amato, morto in un incidente stradale. La chiesa del Sacro Cuore di Gesù traboccava. Le lacrime di tutti bruciano. Anche le lacrime dei più giovani sembrano inconsolabili, perché è andato via un piccolo uomo che tutti adoravano.

E poi quello striscione tanto simile a un grido di dolore. Ragazzi che significa? Padre Salvatore Lo Curcio, un sacerdote sensibile e attento a quello che si muove intorno alla chiesa, non si lancia in una interpretazione diretta ed è giustamente cauto: “Sa, bisognerebbe chiederlo a chi l’ha realizzato”. Però dice il resto: “E’ vero, siamo in un contesto difficile, come accade nelle periferie. Difficile per il lavoro che manca, difficile per i giovani. Ma mi riferisco alle condizioni materiali: i nostri ragazzi, in larghissima maggioranza, sono splendidi e vivono in famiglie unite. Soffrono perché non hanno le occasioni che, magari, avrebbero avuto se fossero nati altrove”.

E’ la terribile verità delle periferie di Palermo – desolate, non governate e inascoltate – che uccidono le speranze, prima che possano manifestarsi. E non c’è bisogno di spostarsi troppo, alle volte è sufficiente cambiare marciapiede.

“Sì – continua padre Salvatore – pure alla Noce c’è una zona borghese e una zona dove si fatica di più. Qui ci sono tanti giovani buoni, nati da persone buone, lo ripeto, che non hanno colpa degli ostacoli che incontrano. Qualcuno dovrebbe provvedere e fare in modo che non siano abbandonati”.

Qualunque sentimento volessero narrare le lacrime stampate, intorno, di lato, sopra e sotto, c’è l’amarezza da annotare, il suo cercare un cammino complicato. E ha il volto, in questo caso, dei ragazzi della Noce. I ragazzi che hanno messo sopra uno striscione il loro bellissimo cuore.


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