Agricoltura, in arrivo la deroga alla rotazione delle colture

Deroga alla rotazione delle colture, Sammartino: “Sosteniamo il settore”

Il provvedimento si è reso necessario dopo il caldo e la siccità del mese scorso

PALERMO – Un sostegno per gli agricoltori siciliani. L’assessorato regionale dell’Agricoltura ha approvato la deroga alla rotazione obbligatoria delle colture. Il provvedimento si è reso necessario dopo il caldo e la siccità persistente del mese scorso, che rischiano di mettere in crisi i raccolti, con ingenti danni agli operatori economici.

I dettagli del provvedimento

La norma prevede un cambio di coltura a livello di parcella, da eseguire almeno una volta all’anno. In considerazione delle particolari condizioni climatiche che hanno caratterizzato il mese di ottobre, e lo hanno reso il più asciutto per l’Isola dal 1921, questa deroga consentirà la coltivazione della stessa coltura (per esempio il grano duro), sulla medesima parcella, per due anni consecutivi. Sarà quindi possibile, per esempio, coltivare grano duro per il 2023/2024. Le condizioni richieste dall’assessorato sono che la coltivazione sia inserita in una rotazione almeno triennale e che una quota pari ad almeno il 35% della superficie venga destinata ogni anno a un cambio di coltura principale.

“Stiamo facendo fronte a una situazione difficile”

L’assessore all’agricoltura, Luca Sammartino, afferma: “Stiamo facendo fronte a una situazione difficile legata a condizioni metereologiche sempre più anomale, mettendo in campo tutti gli strumenti necessari per salvaguardare i prodotti della nostra terra”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI