PALERMO – Sono 13 i nuovi medici reclutati dall’Asp di Agrigento per potenziare le azioni di contrasto alla crisi epidemiologica in corso messe in campo dalle Usca, Unità speciali di continuità assistenziale dei distretti sanitari della provincia.
“Con un provvedimento formale – si legge in una nota dell’azienda – la direzione strategica Asp ha recentemente preso atto dell’assunzione degli incarichi da parte dei professionisti che sono già in servizio e saranno operativi fino al prossimo 31 marzo, data che, salvo ulteriori proroghe, sancirà la scadenza dello stato d’emergenza nazionale. Nel dettaglio, 2 medici sono stati destinati all’Usca del distretto di Ribera, 2 a Sciacca, 3 ad Agrigento, 2 a Canicattì, 2 a Licata, 1 a Casteltermini ed 1 a Bivona.
“Il potenziamento dell’organico dei medici è giunto come un toccasana – dice il commissario straordinario Asp Mario Zappia – in un periodo caratterizzato da una forte crescita del numero dei contagi. Ci ha permesso di snellire diverse linee di attività, specie nei servizi maggiormente congestionati, contribuendo allo sforzo comune di offrire risposte agli utenti nel più breve tempo possibile”.