PORTO EMPEDOCLE (AGRIGENTO) – Quando vincere il derby vale doppio: Agrigento supera Barcellona al Palamoncada e aggancia il treno di testa nel girone ovest, approfittando della sconfitta di Agropoli contro Rieti. La squadra di coach Ciani sale a quota otto punti in classifica imponendosi 78-69 su Barcellona al termine di una sfida dominata. Solo nel finale la squadra di Bartocci ha sfiorato il colpaccio, vedendo sfumare il tentativo di rimonta solo sotto i colpi di Evangelisti dalla lunetta. La guardia della Fortitudo, con i suoi venti punti totali, è il mattatore di una serata da sogno per la Agrigento del basket. Il Gigante continua ad inseguire un sogno, mentre Barcellona chiude la striscia positiva con l’unica nota positiva data dalla reazione nel finale, oltre che dal solito Loubeau da 21 punti a referto.
I primi cinque minuti di gioco sono l’unica fase equilibrata del match. Evangelisti riesce a spezzare l’impasse con quattro punti di fila per il +6 fortitudino e, dopo i due liberi di Ojo, arriva un parziale 7-0 a far saltare il banco. Saccaggi avvia la fuga con una tripla, Eatherton e Martin arrivano al ferro e il tabellone recita 20-9 per Agrigento. La doppia cifra di vantaggio resta tale fino alla prima sirena e viene ulteriormente legittimata nel secondo quarto. 9-0 Fortitudo dall’avvio della seconda frazione, con cinque punti di Rino De Laurentiis e massimo vantaggio portato a quota diciannove punti. Fallucca è l’unico a tentare una reazione per Barcellona, senza però avere seguito. Vai trova la tripla del nuovo +19, Saccaggi mette il canestro del +21 e all’intervallo lungo il risultato è 43-24 per i padroni di casa.
Ojo e Centanni rientrano sul parquet con un ritmo diverso rispetto ai primi venti minuti, riuscendo a ricucire solo in maniera minima le distanze in campo. Agrigento ha dalla sua il solito Saccaggi, che trova la tripla del 52-35, seguita dal gioco da tre punti di Evangelisti per il nuovo +20 fortitudino. Un distacco quasi impossibile da sormontare per Barcellona, che all’ultimo parziale di gioco si presenta infatti sotto di diciassette lunghezze e, dopo aver trovato il canestro con Loubeau e Migliori, crolla ancora sul 65-46 con le triple di Evangelisti e Vai. Con la partita in ghiaccio, come preventivabile, Agrigento allenta la tensione. Ne approfittano Migliori e Loubeau, che portano lo svantaggio sotto la doppia cifra, ma la partita la riapre Capitanelli col tap-in del 70-64. Agrigento si risveglia ed evita il peggio, dopo essere arrivati al 72-67 con la tripla di Fallucca. I liberi di Evangelisti sanciscono la fine del derby: Agrigento batte Barcellona e va in testa al girone.
FORTITUDO MONCADA AGRIGENTO-LA BRIOSA BARCELLONA 78-69 (22-12, 43-24, 59-42)
AGRIGENTO: Martin 8, Evangelisti 20, Chiarastella 2, Saccaggi 19, Eatherton 15, Cuffaro ne, Vai 6, De Laurentiis 8, Morciano ne, Visentin. Allenatore: Ciani.
BARCELLONA: Ojo 6, Centanni 3, Loubeau 21, Cefarelli 2, Migliori 17, Varotta ne, Fallucca 12, Capitanelli 8, Bianconi, Maccaferri. Allenatore: Bartocci.
