Agrigento, nulla da fare a Verona |La Fortitudo torna a mani vuote - Live Sicilia

Agrigento, nulla da fare a Verona |La Fortitudo torna a mani vuote

La capolista è troppo forte per la squadra di coach Ciani: dopo aver toccato anche il +21, gli scaligeri crollano soltanto nel finale, a risultato praticamente acquisito. Piazza riesce ad evitare un passivo più pesante.

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VERONA – Era dura, si sapeva. Agrigento continua il periodo negativo in una trasferta non certo agevole. La Fortitudo sbatte contro il muro della capolista Verona nonostante una partita di grande intensità e continua a non uscire da un tunnel pericoloso. La classifica non sorride, ma non era certo contro la Tezenis che dovevano arrivare i due punti a tutti i costi. Nonostante ciò, l’atteggiamento della squadra di coach Ciani è stato assolutamente da lodare: mai domi e mai rassegnati, i ragazzi della Fortitudo escono a testa alta da un match sulla carta proibitivo.

Verona spinge subito sull’acceleratore e mette un parziale 12-6 nei primi minuti. Monroe e Umeh spaccano la difesa agrigentina e col loro apporto la Tezenis riesce a raddoppiare il vantaggio, che tocca le dodici lunghezze dopo una tripla dello stesso Umeh. Alla prima sirena Umeh e Monroe sono già in doppia cifra e gli scaligeri chiudono avanti con sei possessi di vantaggio e un irreale 91% al tiro. Agrigento sembra fuori ma già nel secondo quarto prova a riprendersi. La Fortitudo evita dapprima la fuga dei padroni di casa, che però restano sempre sulla doppia cifra di vantaggio e arrivano anche sul +15 con una tripla di Boscagin. Lo strapotere veronese continua a farsi vedere con due canestri di Ndoja che portano il massimo vantaggio a +17, dando però la sveglia alla squadra di Ciani. Dieci punti messi a segno da Piazza, Saccaggi e Williams riavvicinano la squadra agrigentina, Monroe evita sorprese e all’intervallo lungo Verona è avanti di tredici lunghezze.

Nel terzo parziale Verona chiude virtualmente il match, ritornando sul +17 con il canestro di Monroe e senza andare mai sotto la doppia cifra di vantaggio. Agrigento reagisce solo nel finale: prima De Laurentiis sigla il canestro del -12, poi Piazza ha il pallone per aprire l’ultimo parziale sotto la doppia cifra di svantaggio. Il suo tiro termina sul ferro e nel parziale conclusivo Verona riesce ad arginare il ritorno di Agrigento. La Tezenis alza il proprio massimo vantaggio a ventuno punto con i canestri di De Nicolao e Reati e solo nel finale il sussulto d’orgoglio della Fortitudo evita un passivo eccessivamente pesante. Gli ospiti recuperano nove punti e a due minuti dalla sirena sono sotto di dodici lunghezze. Piazza prova ad avvicinare quanto più possibile i suoi fino all’ultimo secondo, riuscendo solo ad addolcire lo svantaggio a nove punti.

TEZENIS VERONA-FORTITUDO MONCADA AGRIGENTO 83-74

VERONA: Umeh 22, De Nicola 7, Boscagin 6, Ndoja 10, Monroe 20, Reati 8, Bartolozzi, Mazzantini, Gandini, Giuri 10. All. Ramagli

AGRIGENTO: Evangelisti 2, Williams 13, Chiarastella 10, Piazza 10, Dudzinski 11, Vai 3, Tartaglia, De Laurentiis 10, Saccaggi 6, Udom 9. All. Ciani


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