Akragas, finalmente è festa |Pari a Melfi: salvezza aritmetica - Live Sicilia

Akragas, finalmente è festa |Pari a Melfi: salvezza aritmetica

I biancazzurri trovano un punto d'oro che vale la riconferma tra i professionisti.

calcio - lega pro
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MELFI – L’Akragas rimonta con il cuore una partita sfortunata e coglie la salvezza contro il Melfi al termine di un 2-2 spettacolare e ricco di episodi. Il pareggio basta però ai biancazzurri per raggiungere la matematica salvezza in quanto il Gigante è in vantaggio negli scontri diretti con il Catania. L’Akragas recupera Capuano, mentre in attacco Rigoli decide di schierare Di Piazza e Madonia, lasciando il giovane Di Grazia. Ugolotti invece pensa già ai prossimi playout e concede un turno di riposo agli stakanovisti, inserendo i giovani in rosa. A partire bene sono gli agrigentini che cercano subito di sbloccare la gara con Madonia che da ottima posizione coglie la traversa. Un minuto più tardi l’occasione d’oro è sui piedi di Di Piazza che, a tu per tu con Gagliardini, si allarga e non riesce a concludere, permettendo alla difesa del Melfi di recuperare la posizione. L’Akragas è tutta in attacco mentre il Melfi si affida alle ripartenze, proprio in contropiede arriva il gol dei padroni di casa con Canotto che con un tiro in area, coglie la deviazione sfortunata di Grea che spiazza Vono per regalare il vantaggio ai padroni di casa.

Al minuto 25 un episodio che farà sicuramente discutere: su un’incursione dell’Akragas, la palla arriva a Capuano che segna ma il guardalinee segna il fuorigioco; l’arbitro però non è d’accordo e dopo qualche secondo di troppo assegna il gol all’Akragas per un tocco di un difensore in maglia verde che avrebbe rimesso in gioco Capuano. L’esultanza dei giocatori ospiti dura pochi secondi: l’arbitro, dopo un colloquio con il guardalinee, oggi donna, torna indietro e annulla il gol per le proteste degli ospiti. L’Akragas vuole reagire ma l’occasione da gol capita ancora sui piedi dei melfitani con Canotto che dalla lunga distanza rischia di segnare ancora, con la palla che esce di pochissimo. L’occasione ghiotta per il pareggio capita sui piedi di Di Piazza che manda alto un vero e proprio rigore in movimento, accusando il terreno del suo errore. Nel finale accade di tutto: i biancazzurri colgono una traversa con Zibert con la palla che batte poi sulla linea non entrando in porta, sul capovolgimento di fronte, una serie di fortunati rimpalli porta Maimone davanti a Vono per il raddoppio che arriva a pochi secondi dal fischio finale. Nel secondo tempo Pino Rigoli inserisce Di Grazia per Salandria ricomponendo il tridente d’attacco che ha fatto bene quest’anno; l’allenatore mette in campo anche un quarto attaccante con l’inserimento di Cristaldi per Dyulgerov. A riaprire la partita al minuto 65’ è però un difensore, Marino, che su cross dalla destra da pochi passi infila la palla della speranza. Dopo il gol i biancazzurri ci provano in ogni modo, cercando di sfondare il bunker gialloverde e ci riesce con Di Piazza che stavolta non sbaglia e con la forza batte Gagliardetti per il pareggio momentaneo. L’Akragas vuole vincerla per raggiungere la salvezza sicura senza aspettare i risultati degli altri campi: l’occasione per chiuderla è sui piedi di Zibert con la palla che però sfiora la traversa, spegnendosi sul fondo. Al triplice fischio i biancazzurri attendono il risultato del campo di Pagani dove Paganese-Catania pareggiano 0-0, regalando la salvezza all’Akragas.

TABELLINO

MELFI-AKRAGAS 2-2

MELFI: Gagliardini, Petricciuolo (75’ Silvestri) Giron, Maimone, Petta, Colella, Demontis (Giacomarro), Longo, Canotto (65’ Ingretolli), Zane, Tortolano. A disposizione: Santurro, Amelio, Silvestri, Annoni, Masini, Soumarè, Finazzi. All. Guido Ugolotti

AKRAGAS: Vono, Grea, Capuano, Vicente, Muscat, Marino, Dyulgerov (55’ Cristaldi), Zibert, Di Piazza, Madonia (89’ Leonetti), Salandria (51’ Di Grazia). Panchina (Maurantonio, Cazè da Silva, Aloi, Fiore, Mauri, Cristaldi, Lo Monaco) All. Pino Rigoli

Reti: 22’ Canotto; 47’ Maimone; 65’ Marino; 67’ Di Piazza


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