AGRIGENTO – Una partita che vale la salvezza. È questa Akragas-Messina per Pino Rigoli, allenatore biancazzurro tornato ad Agrigento dopo la doppia trasferta pugliese contro Lecce e Foggia che ha portato nelle tasche agrigentine solo un punticino. Adesso però c’è un derby da vincere contro il Messina, per arrivare a quota 40 punti e raggiungere la matematica salvezza. Nonostante i peloritani siano già salvi, Pino Rigoli non si fida e tiene alta l’attenzione per una gara fondamentale: “Io al posto loro verrei qui per cercare di vincere la partita – spiega l’allenatore – loro inseguono anche l’obiettivo della Coppa Italia. Loro hanno giocatori importanti, con un buon allenatore. Noi dopo questa partita contro il Foggia siamo più carichi di prima. Ho una squadra votata al sacrificio e alla determinazione, siamo stati concentrati al 101%, potevamo anche vincere a Foggia. Siamo tornati più forti, ripartiamo da questo punto”.
Il tecnico biancazzurro è soddisfatto di quanto fatto fino ad ora e vuole portare a casa la vittoria nel derby, nonostante un’assenza importante come quella di Dyulgerov in mezzo al campo: “Sono sicuro – commenta il tecnico – che chi lo sostituirà farà bene, come successo in altre gare. Studieremo l’avversario e poi decideremo come agire”. Rigoli, nonostante manchino tre partite alla fine, sa bene che non si può sbagliare questo primo “match ball” per la salvezza: “Abbiamo fatto così importanti con mezzi normalissimi, l’obiettivo salvezza è per noi la vittoria del campionato, per la partita di domenica spero che venga tanta gente per osannare questi ragazzi e raggiungere la salvezza. Si sta facendo qualcosa di straordinario dopo trenta anni. Noi comunque vogliamo fare bene anche con il Melfi e contro il Benevento”. Mister Rigoli non guarda agli altri scontri diretti di questa terz’ultima giornata: “Noi guardiamo in casa nostra, dobbiamo vincere, poi se i risultati ci sorridono saremo contenti”.
