PALERMO – Curva Nord aperta e tifosi siciliani sugli spalti per la prima seduta d’allenamento della Nazionale Italiana allo stadio Renzo Barbera in vista del match di domani sera contro l’Azerbaigian. Calore ed entusiasmo, ma soprattutto curiosità per la comitiva di Antonio Conte, squadra tutta nuova e una determinazione che sembra essere stata ritrovata.
“Vengo a Palermo da Brolo (Provincia di Messina) – dice Antonio Natoli – sono un grande tifoso della Juventus e ho così l’occasione di vedere all’opera i miei beniamini. Il mio idolo? Chiellini, è un difensore straordinario”. Ma non solo, perché il Barbera è popolato anche da tanti palermitani come Enzo Sciara: “Sono abbonato rosanero e mi auguravo di vedere magari Belotti. Ma per quest’anno mi sembra ancora presto, chissà, il Palermo porta bene”.
Biglietti che sono andati a ruba, curve esaurite, ancora pochi tagliandi e poi il Barbera registrerà il tutto esaurito: sold out che mancava da tempo, visto che il Palermo ha riscosso poco interesse anche in serie A. Strade off limits e traffico in tilt, la Nazionale azzurra ha anche stravolto il piano traffico: “Per arrivare al Barbera ho dovuto fare miracoli – esclama Gianni La Rosa – ma non posso perdermi gli azzurri. Domani sarò in curva per la partita, da quando c’è Conte mi sembra tutta un’altra musica”.
Striscioni e cori anche per l’ex rosanero Sirigu: “Da Palermo a Paris, siamo sempre qui, forza Tore”. Nazionale che ha fatto il suo ingresso in campo intorno alle 18,40 e ha iniziato immediatamente il riscaldamento con il pallone. Anche bandiere e vessilli rosanero sugli spalti, con singolari cori sul Palermo che per adesso è fuori sede, ovvero in ritiro in Friuli. L’Italia, dopo la partita di domani, resterà a Palermo anche sabato e domenica, ma le sedute post-partita saranno rigorosamente a porte chiuse.
