Al PalAlberti è festa per Barcellona |Verona battuta, ora si respira - Live Sicilia

Al PalAlberti è festa per Barcellona |Verona battuta, ora si respira

Alla prima stagionale nell'impianto di casa, i giallorossi di Perdichizzi fanno lo scherzetto alla capolista e ottengono due punti fondamentali per risalire in classifica. Dopo la paura per il fallimento, arriva un successo del tutto insperato.

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BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA) – Dall’incubo al sogno in meno di una settimana. Barcellona dimentica la paura per una possibile esclusione dal campionato e si concede il lusso di fermare la capolista Verona al termine di una partita pressoché perfetta. Gli uomini di Perdichizzi ritrovano il PalAlberti, dopo mesi di “esilio” al PalaSerranò di Patti, e regalano agli oltre mille presenti un successo del tutto inaspettato, contro una delle corazzate del campionato. Una vittoria che risolleva Barcellona in classifica ma che soprattutto fa schizzare alle stelle il morale dell’ambiente, passato dallo sconforto all’esaltazione grazie ad una serata magica.

Partenza bruciante per la squadra di Perdichizzi, che apre le ostilità con un parziale 6-0 e una buona difesa contro i lunghi veronesi. Tre punti consecutivi (un libero e un canestro da sotto) di Monroe dimezzano lo svantaggio, ma Barcellona si porta sul +8 con i canestri di Maresca e Garri. Verona si scuote e risponde con un parziale 7-0 confezionato da Ndoja e Boscagin, poi una tripla di quest’ultimo sancisce il sorpasso. Garri guida la reazione giallorossa, che porta ad un controsorpasso sul finire di primo quarto, con i barcellonesi avanti di un punto. Nella seconda frazione arriva il +4 con una tripla di Garri e per metà quarto Verona non riesce a riagguantare i padroni di casa. Giunti e Reati sbloccano l’attacco della Tezenis con cinque punti che valgono il nuovo vantaggio, allungato sul 24-29 grazie ad un parziale 6-0. Da Ros interrompe il digiuno barcellonese a canestro, ma la tripla di Ndoja porta Verona sul +6, vantaggio con cui si va all’intervallo lungo.

Monroe trova subito il canestro del +8 al rientro sul parquet, Barcellona però non ha intenzione di mollare. Due triple di Maresca e Garri riportano i giallorossi ad un singolo possesso di distanza, poi ancora Maresca dalla lunetta riagguanta il pareggio. Verona è completamente stordita e nella prima metà del terzo quarto subisce un parziale 15-2: Da Ros sigla il sorpasso, Spizzichini e Shpeherd portano il vantaggio a sette lunghezze, ma gli scaligeri reagiscono. Reati praticamente da solo riporta Verona in carreggiata, una tripla di Giurì vale il nuovo vantaggio veronese, e alla terza sirena è ancora parità. Sei punti di Marchetti in apertura di ultimo quarto riportano Barcellona sul +6, Verona si avvicina fino al -1 ma non riuscirà più a rimettere il naso avanti. Nei secondi finali, con Barcellona avanti di sette lunghezze, Maresca commette ingenuamente fallo sul tentativo da tre di Ndoja, che dalla lunetta non sbaglia. Spizzichini sulla rimessa commette infrazione di cinque secondi e Umeh ha il pallone per riaprire il match, ma sbaglia la tripla e a quel punto il successivo 0/2 di Maresca ai liberi non pesa più di tanto. Barcellona festeggia il ritorno a casa come nessuno avrebbe potuto immaginare. E adesso quel sospiro di sollievo diventa un urlo di gioia.

 

SIGMA BARCELLONA-TEZENIS VERONA 69-65 (16-15, 28-34, 59-59)

BARCELLONA: Spizzichini 4, Maresca 10, Shepherd 16, Garri 15, Da Ros 12, Varotta ne, Marchetti 6, Fiorito 6, Leonzio ne, Pettineo ne. Allenatore: Perdichizzi.

VERONA: Umeh 2, De Nicolao 2, Boscagin 11, Ndoja 13, Monroe 9, Reati 18, Bartolozzi ne, Mazzantini ne, Gandini 2, Giurì 8. Allenatore: Ramagli.


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