PALERMO- Se le persone non vanno a vaccinarsi, il vaccino va dalle persone. Ecco perché, a Palermo, si comincerà a vaccinare a domicilio, nei quartieri, partendo dall’Arenella, nella speranza di raggiungere più palermitani possibili e di compiere un nuovo passo verso la necessaria immunizzazione.
“Saremo lì il prossimo 27 luglio –spiega il commissario per l’emergenza, il dottore Renato Costa – in uno dei luoghi meno coperti dal punto di vista della vaccinazione. La missione di un hub vaccinale, come la Fiera, è proteggere la comunità. E noi questo lo facciamo anche spostandoci, andando nei paesi e adesso pure nei quartieri, perché è fondamentale farlo. Vaccinarsi vuol dire proteggere se stessi e gli altri”.
L’appuntamento sarà in una gelateria, con gli ultimi dettagli ancora da definire. “Sono convinto che sarà un giorno importante – spiega il commissario -. E sono sicuro che tanti accorreranno e che sarà una bella festa”. Le prossime tappe verranno concordate di volta in volta, dopo l’incontro di martedì 27 luglio.
L’importanza della vaccinazione è stata ribadita da tutti, in ultimo, su LiveSicilia.it, dal dottore Massimo Farinella, primario di Infettivologia: “Un virus varia perché mutare fa parte della sua natura. Il vaccino lo scherma, lo rende meno efficace. Un virus in una persona vaccinata ha una bassa capacità di replicazione che aumenta moltissimo nei soggetti non vaccinati: è lì che il virus può mutare con maggiore successo di raggiungere uno stadio successivo”.