E allora? Dov'è la notizia se tutto rientra nella norma. Ebbene, questo è il mese dell'ipocrisia (avete presente la valanga di "auguri" urbi et orbi?), quindi ci sta tutto e calza a pennello lo stupore per il "caro voli" che, invece è un fatto ordinario e ricorrente. Che Natale sarebbe senza l'albero, il presepe, il panettone e i politici che si stracciano le vesti per il caro voli? E, ovviamente, l'informazione che torna a battere sugli stessi tasti, stavolta con la piccola variante del concorso. Ok, tranquilli, passerà. Ma tornerà puntualissimo a Pasqua, insieme alla colomba e alle uova. Insomma, qual è la novità?


Non simpatizzo per questa maggioranza di governo ma devo riconoscere che uno dei più validi indicatori finanziari costituito dal maggiore indice di borsa non è minimamente crollato negli ultimi tempi malgrado tutte le brutte notizie che arrivano quotidianamente sull’economia italiana. In sostanza c’è chi compra a piene mani le azioni delle società quotate italiane e le maggiori nel nostro listino sono proprio quelle bancarie, malgrado gli scandali fra cui l’ultimo sui diamanti. Inoltre lo spread sta costantemente al di sotto di quota 280 senza mai schizzare oltre 300 ed oltre. Se esaminiamo questi fatti scindendoli dalle tante parole che si dicono e considerando che gli investitori sono tutto tranne che masochisti il risultato è davvero sorprendente….
Diglielo Tria. Il reddito di cittadinanza è l’impalcatura portante dell’economia italiana che poterà la pressione fiscale dal 60 all’80%segnando l’inizio della fine dell’Italia.