Ormai Palermo è nelle mani dei delinquenti. " Spaccata " ai negozi, vetri rotti per rubare dentro le macchine, ladri in case. E adesso pestaggio di un onest'uomo che per andare a lavoro si trova alle sei del mattino per strada. LE ISTITUZIONI DOVE SONO?
Da Almaviva a Comdata e Abramo| L’ansia invade il mondo call center
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Un ponte del genere è inutile? Solo in Italia si possono leggere queste cose... Da quale pulpito poi si muovono certe critiche...
Guardo la foto " storica" della candidatura di orlando insieme ai suoi sodali . I primi hanno bisogno dei boti orlandiani , lui, jl sindaco lo so fare, ha bisogno dj stare a galla. Finiranno tutti in una profonda voragine elettorale
Falcone/ miccichè: poi non riusciamo a spiegarci perchè la gente si lamenta della poca serietà dej politici. Ma questi due, nemici x la pelle, non avevano interrotto qualsjasi rapporto. Ricordo quando Falcone, a catania , disse a mjccichè che era giunta lora di andarsene. Mahhh incomprensibile.....e mi fermo qui!
Ma basta. Non se ne può più. Parlare di cose serie quando?
Una tragedia!
Semplice: al Comune di Palermo mancano in pianta organica circa 1600 lavoratori. Potrebbero essere assunti tutti nell’Amministrazione comunale con inquadramento in base al titolo di studio con un corso concorso.
Teoricamente buona idea ma nella pubblica amministrazione si accede per concorso pubblico…
Tim e Wind non sono società italiane e antepongono il profitto davanti a ogni cosa.
In italia serve una legge (che era praticamente pronta ma che pero’ i cinquestelle hanno stoppato) per abolire le telefonate provenienti dai Call-Center, che rompono a tutte le ore e che danno sono fastidio e nessuno mi venga a dire che e’ bello ricevere telefonate dei callcenter.
Un callcenter dovrebbe richiamare solo se contattato e non rompere le scatole tutto il giorno.
Serve una legge che consideri queste telefonate come limitazione della libertà personale.
Rubano tempo a chi lavora !!!
Pessima idea, sono lavoratori di aziende private, privilegiati in quanto dotati di ammortizzatori sociali.
Centinaia di piccole aziende chiudono e i dipendenti devono cercarsi un nuovo lavoro senza che lo stato dia un solo centesimo.
Mi dispiace dissentire da Lei ma il mondo del call center si divide di attività outbound (ossia chiamata promoziale ) ed inbound (chiamamta di assistenza)
ed entrambi i comparti sono delle attività volte ad erogare un servzio, non dimentichiamo che anche coloro i quali voi definite “disturbatori” stanno lavorando!!
In tutto questo se i lavoratori hanno pensato che avendo un lavoro potevano giustissimamente farsi una famiglia, non hanno però fatto i conti con la coscienza d’imprenditori d’assalto che vengono in Sicilia solo per gli sgravi e quando finiscono…dichiarano crisi. A loro dei lavoratori e delle loro famiglie non interessa una beneamata cippa. Per quanto hai sindacati no comment…Corsi e ricorsi…4u docet
Attività lavorativa del call center inbound alla fine