Amap, sindacati preoccupati| Dito puntato contro il Comune - Live Sicilia

Amap, sindacati preoccupati| Dito puntato contro il Comune

Cgil, Cisl e Uil: "Serve una riorganizzazione"

PALERMO
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PALERMO – Le segreterie territoriali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil Palermo esprimono “forti preoccupazioni dopo le assemblee dei lavoratori e denunciano il mancato rispetto dell’accordo tra organizzativo sottoscritto il 5 novembre 2018 che avrebbe dovuto sanare una condizione di precarietà gestionale interna e nel servizio reso nei 34 Comuni gestiti da Amap nell’Area Metropolitana. Colpa di numerosi atti da parte del Servizio Partecipate del Comune di Palermo che paralizzano lo sviluppo della società e nelle attività quotidiane. L’accordo prevede automatismi e passaggi contrattuali, il passaggio al full time dei lavoratori ex Aps, l’aumento dei permessi per il personale ex Amia, tutto ciò chiedendo delle rinunce agli stessi lavoratori per rientrare nei parametri economici imposti dall’azienda. Dopo mesi di serrate trattative, i sindacati ne hanno riscontrato il mancato rispetto. L’Amap necessita di una vera e funzionale riorganizzazione anche attraverso un confronto costruttivo con le organizzazioni sindacali che sono un valore aggiunto. Tale riorganizzazione deve iniziare con l’improcrastinabile avvio della selezione del direttore generale. Senza risposte e a tutela dei lavoratori e della cittadinanza siamo pronti a intraprendere azioni di protesta”. Così Antonio Musso della Filctem Cgil, Andrea Perrone della Femca Cisl e Maurizio Terrani della UilTec Uil Palermo.


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