Amat, riprende il dialogo |tra l'azienda e i sindacati

Amat, riprende il dialogo |tra l’azienda e i sindacati

Amat, riprende il dialogo tra azienda e sindacati

E' ripreso il dialogo tra l'azienda e le sigle sindacali dopo le tensioni conseguenti alla firma dell'accordo sulla riorganizzazione dell'officina. Nel frattempo, il numero delle vetture circolanti ha raggiunto le 290 unità giornaliere: a quota 307 dovrebbe scattare il premio di produzione.

cresce il numero delle vetture circolanti
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PALERMO – Dopo le tensioni che hanno contraddistinto le ultime settimane all’interno dell’azienda Amat dopo la firma di un accordo sulla riorganizzazione dell’officina, accordo che era stato contrastato da due sigle sindacali, si sta progressivamente tornando alla normalità e a rapporti sindacali incentrati sulla collaborazione e il dialogo. L’accordo sottoscritto continua a dare risultati positivi, con il numero delle vetture circolanti che si è al momento attestato a 290 giornaliere, vicino al traguardo minimo fissato dal consiglio di amministrazione per l’erogazione del premio di produzione, 307 vetture circolanti. A seguito di una riunione tenuta dal direttore Pasquale Spadola con tutte le sigle sindacali, anche quelle che non hanno per il momento sottoscritto l’accordo, si è deciso di apportare dei piccoli correttivi allo stesso, accorpando alcuni turni di servizio dei meccanici per settori di intervento.

Il consiglio di amministrazione ha inoltre deciso, confermando l’orientamento già espresso nelle scorse settimane, di non procedere al rinnovo dei contratti di manutenzione con ditte esterne, procedendo ad una sola proroga di un mese necessaria per ultimare il processo di riorganizzazione dell’officina. “L’officina interna – spiega la Presidente facente funzioni Rosalia Sposito – è perfettamente in grado di gestire la manutenzione dei mezzi e senza l’esternalizzazione potremo recuperare una consistente spesa, che potrà essere reinvestita in azienda”. “L’obiettivo dell’Amministrazione tramite il proficuo lavoro di questo Consiglio di Amministrazione – affermano gli Assessori Lapiana e Giuffrè – è quello di rimettere in moto le decine di vetture che oggi giacciono tristemente abbandonate nei parcheggi dell’azienda. Vetture che almeno in parte possono tornare in strada per farci raggiungere l’obiettivo dei 400 mezzi circolanti al giorno, quasi il doppio di quelli che circolavano un anno fa”.


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