Amazon smentisce di aver “mai preso in considerazione” l’ipotesi di mostrare ai consumatori il costo dei dazi doganali direttamente nel prezzo dei prodotti venduti sulla sua piattaforma principale. La precisazione è giunta tramite un portavoce della società, citato dall’agenzia Bloomberg, in risposta a un’indiscrezione diffusa da Punchbowl News.
Il portavoce ha tuttavia ammesso che il team responsabile di Amazon Haul, la sezione del sito dedicata a prodotti a basso costo, aveva valutato questa possibilità per alcuni articoli specifici. “Questo però non è mai stato preso in considerazione dal sito principale di Amazon”, ha ribadito.
La Casa Bianca all’attacco: “Atto ostile e politico”
La presunta intenzione di Amazon di rendere visibili i costi dei dazi ha scatenato una dura reazione da parte della Casa Bianca. La portavoce Karoline Leavitt ha definito la mossa, basandosi sulle anticipazioni di Punchbowl News, come un “atto ostile e politico”. “Perché Amazon non l’ha fatto quando l’amministrazione Biden ha portato l’inflazione al livello più alto degli ultimi 40 anni?”, ha detto Leavitt durante un briefing con i giornalisti.
Le dichiarazioni di Leavitt giungono in un contesto di crescente tensione tra l’amministrazione Trump e il colosso dell’e-commerce. La portavoce ha inoltre criticato la presunta adesione di Amazon alle richieste di censura del governo cinese, alimentando ulteriormente la polemica. Interrogata sui rapporti tra il presidente Trump e il fondatore di Amazon Jeff Bezos, Leavitt ha preferito non commentare, nonostante i recenti tentativi di avvicinamento di Bezos all’ex presidente.
Il Segretario al Tesoro e il sondaggio
Anche il Segretario al Tesoro Scott Bessent, presente alla conferenza stampa della Casa Bianca, ha espresso scetticismo sull’iniziativa di Amazon, definendola “ingiusta” se non contestualizzata con i costi delle politiche di altre amministrazioni, inclusa la deregolamentazione attuata dall’attuale governo. Bessent ha espresso ottimismo sull’impatto della deregolamentazione sul reddito familiare e sugli acquisti.
Un recente sondaggio della CNN ha tuttavia rilevato che la maggioranza dell’opinione pubblica statunitense ritiene che le politiche di Trump abbiano peggiorato la situazione economica, con una significativa percentuale che percepisce un aumento del costo della vita a causa delle sue misure. Quasi sette intervistati su dieci si aspettano una recessione economica nel prossimo anno.