Ambulanti contro l'ordinanza| Protesta al teatro Massimo - Live Sicilia

Ambulanti contro l’ordinanza| Protesta al teatro Massimo

Gli ambulanti in protesta al teatro Massimo

Protesta degli ambulanti in piazza Verdi per chiedere un incontro con il sindaco Orlando nel quale discutere il divieto di esercitare nelle vie del centro storico.

il sit-in
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PALERMO – Erano circa un centinaio in piazza Verdi, davanti al teatro Massimo, i venditori ambulanti del centro storico che hanno chiesto a gran voce al sindaco di essere ricevuti a Palazzo delle Aquile.

“La situazione degli ambulanti è critica già da più di un mese – ha sottolineato Davide Schirò, organizzatore della manifestazione e membro dell’associazione 3 Febbraio che ha patrocinato la causa -. Con l’ordinanza 169 dello scorso 3 maggio l’amministrazione comunale ha deciso che gli ambulanti non potranno lavorare più per le vie del centro colpendo in questo modo circa 300 individui con le rispettive famiglie che vivevano proprio di questo tipo di introiti”.

Coloro che sono stati direttamente interessati dall’ordinanza sono stati infatti gli ambulanti che esercitavano “in maniera assolutamente non abusiva in via Volturno, via Cavour, via Spinuzza e in altre piccole arterie del centro storico – ha precisato ancora Schirò -. L’amministrazione comunale già da anni non rilascia più licenze per venditori cosiddetti ‘fissi’ concedendo soltanto licenze per ‘ambulanti’ e costringendo cioè i venditori a spostarsi con cadenza oraria. Dopo il corteo dello scorso 13 maggio il Sindaco ha dovuto riceverci. L’esito dell’incontro però non è stato la cancellazione dell’ordinanza ma semplicemente la definizione di nuovi spazi dove poter sistemare le bancarelle in attesa di una riunione successiva nella quale avemmo dovuto trovare una soluzione condivisa”.

L’incontro avuto lo scorso 27 maggio con il sindaco Orlando ha localizzato alcune zone del centro storico nelle quali gli ambulanti potevano tranquillamente esercitare. Tra queste piazza Amendola, piazza Morgese, via Venezia e piazzale Ungheria, alle spalle dell’ufficio delle Entrate. “Soluzioni che però si sono rivelate totalmente inutili perché si tratta di vie nelle quali ci sono pochissimi passanti”.

“Dopo una serie di rinvii dell’incontro in cui avremmo dovuto trovare una soluzione sulla base delle nostre proposte adesso speriamo di poter incontrare il sindaco il prossimo 2 di luglio – ha chiarito Schirò -. Quello che chiediamo è che si ascoltino le nostre proposte nelle quali siamo anche disponibili a diminuire la presenza di ambulanti in ogni via pur rimanendo nelle zone occupate in precedenza”.

Assieme alla manifestazione gli organizzatori hanno parlato anche di un grande successo della campagna di raccolta firme che conta già “più di mille adesioni tra le quali anche quelle di volti noti del panorama palermitano. Quello che ci preme in primo luogo è evitare che la polizia municipale continui a elevare multe salatissime a venditori che cercano onestamente di guadagnarsi da vivere”, ha concluso Schirò.


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