Amg, Amap e Sispi| Approvati i budget 2015 - Live Sicilia

Amg, Amap e Sispi| Approvati i budget 2015

La giunta ha dato il via libera ai tre documenti, anche se non mancano punti critici e conti in bilico.

PALERMO – La giunta Orlando ha approvato i budget 2015 di Amap, Amg e Sispi. Società partecipate che da tempo accusano difficoltà, anche se i conti sembrano leggermente in miglioramento. “Tre anni fa buona parte delle aziende erano fallite o sull’orlo del fallimento, dei veri e propri buchi neri della trasparenza, con bilanci sconosciuti o falsi – dicono il sindaco Orlando e l’assessore Abbonato – erano dei pozzi senza fondo con una spesa incontrollata e a volte incomprensibile. Oggi, in un percorso reso difficile dai continui tagli operati a livello nazionale e regionale su servizi essenziali, abbiamo però una netta inversione di tendenza con tutte le aziende che registrano utili, che si sottopongono con regolarità e correttezza alle procedure del controllo di gestione e che, sopratutto, stanno riorganizzando e rilanciando i servizi per i cittadini. Siamo coscienti che la strada da percorrere è ancora parecchia, ma è sotto gli occhi di tutti che quella intrapresa è la strada corretta”.

AMAP Un lieve utile, ridotto al lumicino per il trasferimento di 174 dipendenti ex Rap per la pulizia delle caditoie, e flussi in uscita maggiori di quelli in entrata, che costringeranno l’Amap a gestire oculatamente le sue risorse. La giunta ha approvato il budget di Amap, anche se, come fa rilevare il Ragioniere generale, manca il Piano generale di sviluppo, alcuni servizi prestati al Comune siano mancanti di dettagli ed è presente un costante saldo negativo per il quale è necessaria una scopertura bancaria che ammonta a oltre 10 milioni e per la quale si pagano gli interessi. L’Amap, secondo la Ragioneria, avrebbe dovuto ridurre le spese, cosa che però non ha fatto. Ad aumentare i ricavi di Amap ci pensa il rincaro della tariffa del 18% in due anni che porta il valore della produzione a 100 milioni di euro; i costi ammontano invece a 93,6, di cui 39,5 per il personale. Al netto delle tasse, rimane un utile di appena 115mila euro.

AMG Anche per Amg manca il Piano di sviluppo. La giunta ha approvato il budget, ma la Ragioneria generale non ha mancato di sottolineare come ci siano 3 milioni di euro più iva di servizi resi al Comune che potranno essere pagati solo con stanziamenti ad hoc. Altra nota dolente riguarda il fatto che l’azienda risulta in attivo solo grazie ai 3,3 milioni di euro frutto della transazione Ati Saipem, che però sono una tantum e senza i quali i risultati sarebbero stati negativi. Il valore della produzione ammonta a 39 milioni, con un utile di 1,1. Gli investimenti nel triennio sono pari a 48 milioni.

SISPI La società che si occupa di informatica vorrebbe fare 10 assunzioni a tempo determinato, così come nota il Ragioniere generale, ma per farle servirà il via libera di Sala delle Lapidi. L’azienda, che non ha presentato il Piano di sviluppo, presenta una spesa per il personale di 6,4 milioni, in aumento per il rinnovo dei contratti. Con i nuovi assunti, arriverebbe a quasi 7. L’azienda avrebbe bisogno di due unità per la conduzione tecnica (con diploma), 5 per il supporto di soluzioni applicative (con diploma o laurea) e 3 per la conduzione funzionale (con laurea). L’utile è di 133mila euro, diminuiscono le spese per la sede e gli acquisti ma aumentano quelle per costi di segreteria, formazione e organi sociali.

 


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