Siete l'unico giornale che segue questa vicenda puntiualmente, senza fare sconti, mostrando quel coraggio e impegno di cui i siciliani hanno bisogno per sperare di riportare la poltica ai valori dell'onestà, competenza e impegno, senza i quali questa terrà continuerà nel suo sottosviluppo morale, cultururale e sociale, per cui i giovani migliori continueranno a scappare e chi resta si lamenta, si rassegna, si adegua.


il Tribunale di Palermo, tempestivamente, ha adottato un provvedimento di tutela volto alla riduzione del rischio di contagio da coronarovirus.
Bisogna osservare il provvedimento scrupolosamente, potenziando la sanificazione dei luoghi del tribunale sia con metodiche tradizionali che con l’apporto della tecnologia UV-c essendo un luogo ad alta frequentazione umana e come tale ad alto rischio di diffusione della carica virale nell’ambiente.
La gestione igienico-sanitaria di luoghi istituzionali e’ mutata radicalmente con questa endemia introducendo modalita’ costanti di sanificazione-igienizzazione volti a tutelare la persona da alte cariche virali negli ambienti ad alta frequentazione umana.
Un monitoraggio costante della qualita’ dell’aria ambientale e dei rischi microbiologici connessi deve essere parte integrante delle misure volte a garantire la sicurezza nel luogo di lavoro.
L’ente pubblico nella veste di datore di lavoro, il Medico Competente, devono garantire la salubrita’ dell’ambiente di lavoro adottando tutele adeguate anche da questa minaccia presente e futura.
Gli scritti di Ennio Tinaglia sono una vera buona compagnia. Bravo.