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Amt, sindacati preoccupati |per riduzione chilometraggio

Secondo la Fast-Confsal e la Faisa-Cisal,  l'azienda sarebbe costretta a ridurre ulteriormente il servizio.

trasporto pubblico
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CATANIA – Sono preoccupati i sindacati Fast- Confsal e Faisa – Cisal, per quanto dichiarato dall’assessore regionale Pistorio sulla riduzione del chilometraggio.

“Come volevasi dimostrare, dalla prima dichiarazione fatta sulla Sicilia dall’assessore Pistorio due mesi fa a quella odierna nata dall’incontro di ieri tenutosi a Palermo non cambia nulla e, tenuto conto che le stesse dichiarazioni messe anche a verbale sono state fatte il 23/03, quando tutte le organizzazioni sindacali, la dirigenza Amt e il Sindaco sono stati convocati in commissione trasporti alla Regione Sicilia per chiarimenti e notizie sul caso Amt. Infatti oggi come allora è stato ribadito dalle istituzioni che per avere la quarta rata 2014 ci deve essere l’impegno di spesa di 27 milioni per tutte le aziende Siciliane e, dunque, deve passare attraverso una legge che prevede un extra bilancio ,quindi, da un voto all’Ars!

Ovviamente la questione è tutt’altro che risolta infatti, anche se da una transazione conclusa 2 mesi fa la regione si é impegnata a spalmare il debito contratto dall’ingiusto taglio km 20% +16%, il nodo principale dove girano le sorti del tpl catanese e cioè l’aumento di 1.6 milioni di km, rimane ancora in fase di stallo e dunque sostanzialmente quello per cui il Sindaco, l’assessore Girlando e la dirigenza Amt da mesi si spendono cercando invano un giusto riconoscimento ancora oggi rimane lontano con la possibile conseguenza che con questo chilometraggio in meno che Amt avrebbe, l’azienda sarebbe costretta a ridurre ulteriormente il servizio adeguandolo a 6.9 milioni di km che per la nostra città essendo area metropolitana risulterebbe un trasporto da terzo mondo.

Tutto questo avrebbe una ricaduta sulla mobilità degli utenti e sullo sviluppo dell’Azienda costretta a chiedere ulteriori sacrifici al personale e abbandonare eventuali progetti in termini di crescita ed eventuali incrementi di nuovo Personale. La nostra organizzazione sindacale auspica che le istituzioni Regionali, oltre ad annunciare cose già discusse, siano in grado di dare quanto prima notizia sul vero problema di Amt e, dunque, fare la legge sul riconoscimento,finalmente, di 8.6 milioni di km utili ad un inizio di rilancio”.

 


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