Anche Leanza contro Agnello | "No all'improvvisazione" - Live Sicilia

Anche Leanza contro Agnello | “No all’improvvisazione”

Lino Leanza

Il leader di Articolo 4: "La scelta immotivata del governo di mantenere il 15 settembre come data di chiusura sembra mirata a fomentare tensioni assolutamente evitabili".

il caso riscossione sicilia
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PALERMO – “Nella vicenda degli sportelli locali di Riscossione Sicilia occorre tornare alle scelte che erano state assunte in sede di Commissione Bilancio rispettando il lavoro che era stato fatto in quella occasione”. Lo dice Lino Leanza di Articolo 4 che ricorda come fosse stata decisa una moratoria di 30/40 giorni necessaria ad approfondire la vicenda relativa ad ogni singolo sportello destinatario del provvedimento di chiusura. “La scelta di chiudere taluni sportelli di Riscossione Sicilia crea sicuri disservizi nel territorio e appare immotivata anche perché priva di benefici per le casse dell’azienda”.

“La decisione della Commissione che si era pronunciata per una moratoria appare, pertanto, logica e deve essere rispettata. Occorre usare questa sospensione – conclude Leanza – per analizzare la vicenda su base territoriale in relazione all’utenza servita ed alle risorse impegnate senza cadere nelle facili trappole della demagogia e dei calcoli esclusivamente ragionieristici. E’ necessario operare scelte ponderate, che portino razionalizzazione evitando disservizi”.

“La scelta immotivata del governo d’accordo con Riscossione Sicilia di mantenere il 15 settembre come data di chiusura – conclude Leanza – sembra mirata a fomentare tensioni assolutamente evitabili. A chi giova?”.


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