All’orizzonte l’ennesima rimonta di una nuova vampata africana, con temperature ai limiti della sostenibilità fino a venerdì. lo dice IlMeteo.it.
Inizialmente saranno le regioni settentrionali a essere interessate dall’aumento delle temperature: tra venerdì e sabato picchi intorno ai 36-37 gradi su molte zone del Piemonte, della Lombardia, dell’Emilia e del Veneto.
Caldo asfissiante anche al centro, seppur marginalmente (34-35 gradi a Roma e Firenze), ma soprattutto al sud e sulle isole maggiori. Il culmine fra domenica e martedì, quando al Sud e sulle isole maggiori si avranno punte vicine ai 37-38 gradi in Sardegna, fino a 40 sulla Puglia e addirittura intorno ai 43-44 nelle zone interne della Sicilia. Tutto tornerà a ridimensionarsi fra domenica e lunedì, quando le temperature accuseranno una rinnovata e graduale diminuzione, ma non al sud e sulla Sicilia. Secondo IlMeteo.it, da martedì 9 subentrerà una nuova fase climatica, più fresca.
Il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute segnala che oggi Firenze, Perugia e Rieti sono le città in cui vige il livello di allerta 3, il più alto. Domani sarà il turno di Campobasso, Frosinone e ancora Perugia. Il bollino rosso “indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche”.