PATERNO’. A distanza di appena ventiquattr’ore dall’incidente mortale che ha visto il 47enne paternese Vincenzo Castelli perdere la vita sull’asfalto e l’amico 27enne restare in prognosi riservata, la Statale 121, Catania – Paternò, è stata teatro di un altro sinistro la notte scorsa. Un auto con a bordo una coppia, marito e moglie, è finita sul terrapieno che costeggia il centro commerciale Etnapolis. La donna di 26 anni, al settimo mese di gravidanza, è stata prima trasportata al nosocomio catanese del Nuovo Garibaldi per accertare quali fossero le condizioni del feto. Poi, al Garibaldi Centro, dove la donna resta tuttora ricoverata in prognosi riservata. Il quadro clinico della 26enne è costantemente monitorato dai medici.
L’auto era guidata dal marito 28enne (anch’egli rimasto ferito) che, all’improvviso ne ha perso il controllo: la vettura, si tratta di una Toyota Yaris, è finita capovolta. L’arrivo dei soccorritori è stato immediato: sul posto, si sono recati i medici del 118, i carabinieri ed i Vigili del Fuoco. Operazioni di soccorso che sono state lunghe e delicate per via delle condizioni della donna. Sono i militari della Compagni di Paternò che hanno effettuato i rilievi del caso. Un incidente che giunge all’indomani di quello che ha visto un’auto pirata travolgere Vincenzo Castelli che si trovava assieme all’amico, ricoverato tuttora in condizioni gravissime, in sella al proprio scooter. Dell’auto fuggita via non si ha, al momento, alcuna traccia.