"Andiamo avanti con Cascio| Ma Costa non appartiene a Lombardo..." - Live Sicilia

“Andiamo avanti con Cascio| Ma Costa non appartiene a Lombardo…”

GIAMPIERO CANNELLA (PDL) A LIVESICILIA
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3 min di lettura

“E’ un peccato che non siamo tutti insieme…”. La frase sarebbe stata pronunciata da un esponente del Terzo polo siciliano, durante un dialogo col coordinatore palermitano del Pdl, Giampiero Cannella. Un peccato. Che il centrodestra sia diviso, insomma. Il parlamentare azzurro riporta questo aneddoto con un sorriso. E lo rilancia attraverso Twitter: “Ma perché – scrive – non considerare le candidature di Cascio e Costa come primarie del centrodestra?”.

Che significa?
“È un po’ una provocazione. Ma che nasce da un’idea seria, dalla constatazione della realtà”.

Vale a dire?
“È chiaro che il substrato politico e culturale tra i partiti del Terzo polo e del Pdl è molto più vicino rispetto a quello che sostiene gli altri candidati a sindaco”.

Così, lei dice, tanto vale che Costa e Cascio si confrontino attraverso le primarie, per poi confluire tutti su un unico candidato.
“Ovviamente, come le dicevo, quello che dico è un po’ una provocazione. Ma, a pensarci bene, sarebbe così assurdo? Ci ritroveremmo tutti insieme al secondo turno”.

Insomma, tutti su Costa o Cascio. A proposito, la candidatura del presidente dell’Ars è ufficiale o no?
“Noi abbiamo scelto Francesco Cascio per diverse ragioni. È il candidato migliore al quale il Pdl potesse rivolgersi. È un nome forte, di grandi capacità e dal profilo istituzionale”.

Chiaro. Ma la sua candidatura è ufficiale o no?
“C’è la disponibilità a candidarsi. Per l’ufficialità, attendiamo di chiarire alcune questioni”.

Per esempio?
“Per esempio, il centrodestra ha già un candidato sindaco, che è Marianna Caronia. Dobbiamo discuterne. Sederci attorno a un tavolo. La sua candidatura è assolutamente apprezzabile e legittima. Ma è anche nata in un momento politico completamente diverso…”.

Insomma, chiederete all’onorevole del Pid un passo indietro?
“Al momento non posso risponderle. Ne discuteremo”.

Va bene, il Pdl aspetta di sciogliere il nodo Caronia. Ma forse, quello più importante è legato a Costa. Come procedono le trattative?
“Noi abbiamo un candidato, ed è Cascio, lo ribadisco. Ovviamente, ma non è un segreto, all’interno del Terzo polo ci sono sensibilità differenti di fronte a un’ipotesi che si possa tornare insieme”.

Ovvero, Udc e Grande Sud lavorano per ricucire, Mpa e Fli fanno “muro”.
“Esatto, è così. E del resto, comprendo sia gli uni che gli altri, anche se Lombardo…”.

Lombardo…?
“Lui oggi si dice ‘incompatibile’ col Pdl. Dimentica però di essere presidente della Regione grazie ai nostri voti. Ma del resto, cosa puoi aspettarti da un ribaltonista?”.

Il governatore oggi ha anche detto: “Se il Pdl dovesse confluire su Costa, magari per volontà dello stesso candidato, l’Mpa non sarebbe della partita”. Avete parlato con Costa? Vi ha annunciato la volontà di chiedere anche a voi del Pdl un supporto?
“Guardi, io mi limito alle dichiarazioni dello stesso Costa. Lui ha detto di non escludere nessuno. Si è definito un candidato ‘inclusivo’ e proveniente dalla società civile. È chiaro che i ‘veti’ di qualcuno potrebbero finire solo per avvantaggiare il centrosinistra. In quel caso, Lombardo e Fli dovranno assumersi la responsabilità di quello che considero un grave errore”.

Lombardo non vi vuole, ma voi volete Lombardo? Sareste pronti a correre con lui, nonostante alla Regione i rapporti siano, per usare un eufemismo, non così sereni?
“Il discorso è semplice: se Costa fosse un deputato dell’Mpa, o un militante di qualche partito, allora anche noi saremmo contrari a qualsiasi alleanza. Ma Costa viene fuori dalla società palermitana, e non è un segreto che sia un grande amico di Francesco Cascio”.

Insomma, Lombardo avrebbe “messo il cappello” su un candidato che “non gli appartiene”...
“Certamente. Anche perché, per quanto mi risulti, Costa è stato scelto inizialmente da Casini e Fini. Lombardo è arrivato dopo”.

E se Lombardo quel cappello non volesse toglierlo?
“Non è mica un problema. Abbiamo un nostro candidato che è Francesco Cascio. Un candidato forte e autorevole. E, devo dirle, motivatissimo. Anche la ‘genesi’ della candidatura di Costa lo ha gasato ulteriormente. Chi lo sa, magari…”.

Magari…?
“Magari alla fine, il centrodestra unito finirà per confluire tutto su Francesco Cascio..”.


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