Andò in pensione a 51 anni |Aiello a capo dell'Ente porto - Live Sicilia

Andò in pensione a 51 anni |Aiello a capo dell’Ente porto

Cosimo Aiello, l'ex capo di gabinetto dell'assessorato alla Funzione pubblica andato in pensione con la legge 104, è stato nominato da Corrado Passera commissario straordinario dell'ente.

Catania
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Dopo il pensionamento anticipato, un incarico di peso. È Cosimo Aiello il nuovo commissario straordinario del porto di Catania: Aiello, che prende il posto del presidente uscente Santo Castiglione (al vertice dello scalo catanese dal 2004), è stato nominato dal ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, e resterà in carica fino a quando il Comune, il ministero dei Trasporti, la Regione e la Provincia non si metteranno d’accordo per la nomina del nuovo presidente.

Il nome di Aiello era balzato agli onori delle cronache l’anno scorso. Alla fine di marzo del 2011, infatti, l’allora capo di gabinetto dell’assessore alla Funzione pubblica Caterina Chinnici lasciò il servizio a 51 anni, e con trent’anni di contributi, grazie alla legge 104, che consentiva di lasciare il lavoro a chi ha un figlio o un genitore non autosufficiente. Appena sei mesi dopo, il 29 settembre, il suo nome tornò sui giornali: Aiello, infatti, aveva ricevuto l’incarico di consulente (anche se a titolo gratuito) da parte dell’assessorato alla Funzione pubblica, proprio quello che aveva lasciato andando in pensione.

Adesso Aiello dovrà traghettare il porto etneo nel dopo-Castiglione. Il primo punto del mandato che gli è stato affidato da Passera è il Piano regolatore del porto, che non è ancora stato approvato: un documento che, come spiega il numero di “S” attualmente in edicola, ha un ruolo strategico per gli affari all’ombra dell’Etna, se si pensa che nel documento si prevede l’edificazione di un milione di metri cubi di cemento proprio sul mare. Un affare che fa gola ai signori del cemento catanesi e che rende la quadra sulla presidenza dell’Ente porto una matassa difficile da districare.


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Commenti

    Prima pensiamo ai poveri nostrani, che ce ne sono tanti ma proprio tanti, ma evidentemente il nostro arcivescovo e il presidente dell’autorità portuale vivono in un altro pianeta e pensano che i poveri sono solo quelli che sbarcano dall’Africa. Già poveri, proprio come quel siriano che con lo smartphone ha girato il filmato sulle disinfestazione ai clandestini a Lampedusa.

    Ma l’arcivescovo ha già dato in beneficenza il suo BMW 530D per adeguarsi allo stile di Papa Francesco o continua a perdere tempo con questa trovata pubblicitaria ?

    aiello chi?
    quello della baby pensione con la 104.
    restituisca tutto ai siciliani.

    Ma chi ci crede? Lo sanno tutti che questo Aiello fa campagna elettorale per se stesso. Vuole fare il Presidente del Porto dove lo stipendio che prenderebbe e’ pari al triplo di quello che da in beneficienza. Ma quattro mesi fa non ha dichiarato a canale 5 che gia’ aveva rinunciato? Che fa , ha revocato la rinuncia per farsi pubblicita’ a Catania? Rinunci alla i ndennita’ e consegni il porto ad un catanese che ama la citta’… di un palermitano che si vuole rifare la verginita’ non sappiamo che farne!

    caro wbm il suo cinismo è davvero rimarchevole.

    Perche nn si occupa delle attivita’ portuali per dare un po’ di benessere alla cittadinanza .Perche nn restituiscono il porto ai catanesi che e’ tutto blindato

    Hai capito cosa è venuto a fare il commissario Aiello??? Beneficenza !!! Non lavoro e progresso economico in una Catania marittima che continua a perdere crociere, diporto e perfino la pesca, ma continua a pagare lautamente un commissario e tre dirigenti su solo quattro impiegati per mantenere la gestione portuale che risulta l’ultima in tutta Italia e la sola lungamente passiva negli anni.

    perché prima non ci occupiamo dei Cittadini Italiani vittime di uno Stato che pensa solo ad aumentare le tasse?
    a chi ha il desiderio di fare impresa, ma non può perché tra burocrazia e criminalità organizzata è quasi impossibile???

    per la redazione…il mio precedente commento riguardo il presente articolo non ea per niente offensivo…perchè è lecito dire di non credere più ad una personafoss’anche Monsignor Gristina….siete di parte lo volete tutelare??? saluti

    Restituisca ai Siciliani e non nelle mani dell’Arcivescovo la pensione ingiustamente percepita. La beneficenza si fa con soldi propri!

    il Consiglio di Stato con Sentenza n.04768/2013 ha censurato le illegittime presidenze di Autorità Portuali in favore di soggetti privi della preventiva e prescritta a norma dall’art.8 L.84/94; “massima e comprovata qualificazione nei settori dell’economia dei trasporti e portuale” . Come fa Cosimo Aiello a fregarsene di rispettare anche questa Sentenza dopo il mancato di rispetto della suddetta Legge ?

    Di Luise lei è troppo schierato per poter essere credibile: prima era anche più simpatico oggi è diventato un pò troppo acrimonioso. peccato.

    Quello che mi infastidisce e’ l ipocrisia.questo buonismo natalizio,ovvero a tempo.il sig Aiello non lo conosco se non tramite ciò che ho letto .sarebbe giusto non si limitasse solo alla pensione ,che sarà solo per questo mese,ma restituisse ciò che ha avuto avvalendosi di norme che tutelano sempre chi con la politica ha fatto le proprie fortune.discorso diverso per l arcivescovo.ho sempre sostenuto che nella nostra città risulta essere l eterno assente.compare con BMW autista e ben vestito solo nelle mondanità .mi domando se è’ stato all oda e se ha portato una parola di conforto a tanti poveri disgraziati a cui non ha pagato lo stipendio. Mi domando se è’ andato nei quartieri più disagiati a portare la parola di Dio o se abbia incontrato i preti che con umiltà lavorano tutti i giorni tra la povera gente .nulla di tutto questo.ed allora sarebbe giusto lasciare questa città.chi ha ancora fede ,vuole un altro pastore,semplice che compia tutto ciò che il Santo Padre vuole per una chiesa che non allontani ma che unisca. Anche se quanto scrivo potrà essere censurato ,e mi auguro di no,vogliate credermi quest ‘uomo sta allontanando tanti fedeli .

    Catania non poteva che meritarsi simile rappresentante della Chiesa in perfetta linea con le varie rappresentanze del Comune

    sarebbe utile conoscere i compensi degli amministratori e dei dirigenti dell’autorità portuale di catania. qualcuno sa dove leggerli? nel sito dovrebbero per legge essere riportati ma …

    Vuoi vedere che parte degli edifici “residenziali non abitativi” previsti dal PRP verranno utilizzati per realizzare il CARA di Catania? (con tutto quello che ruota attorno ai CARA!!)
    Vuoi vedere che i migranti sbarcati verranno considerati alla stregua dei turisti delle navi da crociera ed inseriti nelle statistiche relative?
    Vuoi vedere che non siamo tanto distanti dalla realtà?
    Catania la capitale mondiale dell’accoglienza migratoria? c’è da pensarci veramente su!!
    Ma quante ne pensano all’Autorità Portuale

    certo e magari così aumenta il traffico ed ai migranti gli fanno pagare l’ingresso per accedere al Porto. Meno male che Bianco non c’era; sarebbe impallidito di fronte a tale arroganza…

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