PALERMO – Il 16 settembre alle ore 21, nell’ambito della seconda rassegna internazionale Palermo Classica, in programma il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 op. 1 di Rachmaninov e la Sinfonia n. 4 di Beethoven: al pianoforte il russo Andrey Korobeinikov, uno dei talenti emergenti della nuova generazione, diretto da Mario Matèus e accompagnato dalla Mediterranea Chamber Orchestra.
Per sopraggiunti imprevisti di carattere organizzativo, non sarà eseguito- come originariamente previsto- il triplo concerto di Beethoven con il Trio di Parma.
Info: biglietti in vendita sul circuito Vivaticket e presso la biglietteria della GAM, il Mondadori Multicenter, l’Accademia musicale di Palermo, Diodoro Travel, inPoltronissima – sito www.palermoclassica.it
Orlando altra delusione e poi voglio vedere cosa dice ora la sig. Spallitta. Poi un’altra considerazione ma la Purpura non ha esternalizzato anche il servizio di apertura dei musei ad una azienda privata?? Ci sono un mare di professionalità al comune la verità e che devono mangiare gli amici e quando ciò non avviene si fa di tutto per screditare e non far fare il lavoro a chi lo sa fare. Orlando altra delusione altro che cambiamento tu sei la prosecuzione dello sfascio iniziato da Cammarata e concluso da te. POVERA PALERMO CON QUESTI POLITICI E QUESTI DIRIGENTI COMUNALI
La formazione delle risorse umane per voi e un optional vero? Brava la Spallitta che prima critica e ora approva come sta facendo in tutto il resto che le viene presentato. Continuate così che state sfasciando tutto, continuate a lasciare posteggiati i lavoratori che il comune ha a disposizione e continuate a far fare il lavoro al di fuori cosi potrete controllare meglio i vostri elettori.
Quando è stata fatta l’ultima acquisizione di opera artistica “pagata” del GAM?
Non posso credere che all’interno dell’amministrazione non ci siano le professionalità’ adatte a gestire il GAM. Sarebbe più corretto investire i 200 mila euro in corsi atti ad affinare le competenze del personale interno e tenersi tutti gli introiti senza esternalizzare il servizio (anche perché gli introiti di bar, ristorazione, etc come li controlli??).
Per cortesia smettiamola! Vi immaginate un turista ricevuto all’ingresso del museo dal nostro personale comunale? Risparmiamo su altro ma non sulla qualità!
Quando il mio ufficio é stato informatizzato pochi avevano idea di file compressi, password o Google.
La formazione l’ha fatta una collega ai colleghi e poi, i piú pazienti hanno affiancato gli altri. Ora, con un’etá media di 55 anni, TUTTI usiamo il sistema informatico e se ci sono guasti generalizzati per colpa della rete, ci sentiamo “persi”.
Tranne i computer, tutto “a gratis”.
Basta non volerci speculare o “mangiare”, avere capacitá e voglia d’individuare 3 o 4 persone collaborative. E per caritá, lasciar strepitare qualche sindacalista disfattivo.
Dimenticavo, sono dipendente ministeriale: volere é potere!
Il solito tema aprire o meno ai privati. Mai nessuno che dica che il problema sono i risultati che i privati ottengono non il loro ingresso che e’ necessario e salutare. Certo se le analisi dei risultati dimostrano un esito scadente vuol dire che si e’sbagliato partner e bisogna migliorare i criteri di selezione.
Forse la direttrice ha degli interessi privati ?????
Purpura…, mi ricorda qualcuno…, per caso il papà era assessore all’edilizia privata di Palermo? Ma guarda che coincidenza! Ma smettiamola con questi balletti e ipocrisie varie. La torta deve essere divisa fra gli amici.
Questo è il Pd che vogliamo, Orlando si è dimostrato solo una delusione.
Complimenti al Consigliere Ferrara
Gabriele, guarda che è già così… Il personale che viene e verrà pagato dal bando esterno si occupa della biglietteria ma poi, all’interno del museo, trovi solo personale comunale.
Perché non fa stabilizzare ad orario full time i lavoratori del comune part time che attualmente e da anni lavorano per il settore cultura invece di assumere nuovo personale?
O deve favorire qualke amico la cara dott purpura !!!!!!!!
Ci hanno fatto credere che “Civitas” fosse una prerogativa Cammaratesca invece evidentemente non è così se l’obiettivo è sempre quello di esternalizzare.
Del resto la dott.ssa Purpura dopo essere stata sostituita come capo area ,non si sarebbe permesso di istruire una nuova gara sempre dello stesso genere senza l’avallo del prestigioso e onnipotente assessore Giambrone …………si dice in dialetto palermitano “Tiani e tianeddi su tutti ra stessa crita”
Le colpe dei padri ricadono sulle figlie…
Rispondo a Gabriele sei sicuro di conoscere le professionalità della GAM,perché se non se i sicuro stai zitto.
Non riesco a capire, Orlando sta bloccando tutti gli appalti esterni delle partecipate per affidare i servizi al personale Gesip e lui che fà ? Esternalizza ? Alla faccia della coerenza !!!
ma nessuno PARLA DEL PARCHEGGIO SANT’ANNA? la piazza e’un parcheggio con tanto di parcheggiatore abusivo africano,andate a controllare solo a Palermo questa insegna situazione Orlando e Bassi e Giambrone vergognatevi
Bravo, bravissimo cons..Ferrara.
L’ attento Ferrara fa bene a ribadire il concetto che “chi si indignava adesso è complice” se non sì cambia.l’ A.C. ha nel proprio organico moltissime figure professionali che ben si addicono al ruolo presso una galleria d’arte ovvero, ingegnere, architetti ,laureati in storia
dell’arte e presso l’accademia di belle Arti, mi pare che sia in buona compagnia la dott. Purpura .Anzicche’ tenere i lavoratori posteggiati nelle sale della galleria con il divieto di parlare ai turisti, fate in modo che tali dipendenti si possano realizzare e che la “cosa pubblica” torni ad essere eccellenza. Allora mi chiedo ma prima di predisporre un bando per gli esterni l’ amministrazione non ha il dovere e l’obbligo di verificare attraverso una ricognizione interna? Bravo consigliere Ferrara. Speriamo bene
Qualcuno è mai stato a palazzo abatellis? Quello è un vero esempio di personale inadeguato: gente che non capisce che chi visita un museo vorrebbe non ascoltare ne vedere le scene da curtigghio nel portico al primo piano (fra una pala d’altare e una croce lignea ho scoperto che la signora A “doveva fare una lavata per suo marito” e la signora B la sera prima aveva fatto una frittura troppo bella), che non conosce l’utilità delle tende in un museo (conversazione alla quale ho assistito fra due tizi che spostano le tende: A “mi sento accupato”, B “noo l’architetto dice che non si devono aprire”, A “e picchì?” B “Buh!”….e via un bel riflessone accecante sui quadri) e che sia disposto a evitare il già citato curtigghio al primo piano per presidiare anche il nuovissimo secondo piano (al quale mi è stato vietato di metter piede perchè nessuno delle, a occhio e croce, 10 persone al primo piano si voleva scomodare a salire). Quindi ben venga utilizzare le risorse del comune….ma che sia gente ADEGUATA!
Bisogna ricordare che l’apertura del museo nei festivi e nei prefestivi, non è d’addebitare a Civita bensi al personale comunale che con spirito di sacrificio permette l’apertura del museo.
Bisogna ammettere però che la Gam finora è stata gestita ottimamente dai privati con buoni risultati.