Anello ferroviario, avanti piano | Un nuovo cantiere in via Amari - Live Sicilia

Anello ferroviario, avanti piano | Un nuovo cantiere in via Amari

Il cantiere dell'anello ferroviario di via Emerico Amari

L'area 5 sarà chiusa dal 9 aprile al 21 dicembre. Proseguono i lavori in via Sicilia.

PALERMO – Qualcosa si muove, nella lunga vicenda dell’Anello ferroviario di Palermo. Dopo l’apertura del nuovo cantiere in piazza Castelnuovo che ha rivoluzionato la viabilità del centro è il turno di nuovi lavori in via Amari. Nel frattempo procedono i lavori in un altro cantiere ritardatario, quello di via Sicilia, in cui si sta lavorando per realizzare una fermata della linea.

La nuova fase prevede la chiusura del tratto di via Amari compreso tra via Roma e via Principe di Scordia, una zona che nei progetti viene chiamata Area 5. Si tratta della continuazione dei lavori per costruire la galleria che metterà in collegamento piazza Castelnuovo con la zona del porto e poi con la fermata Giachery, e che hanno già visto la chiusura, segnata da centinaia di giorni di ritardo, di un’altra zona della via più vicina al porto. L’ordinanza 363 dell’Ufficio traffico comunale autorizza gli operai della Tecnis, azienda vincitrice dell’appalto, a occupare l’area dal 9 di aprile al 21 dicembre 2018, e fino ad allora la viabilità sarà cambiata: per facilitare il transito verso via Crispi l’ordinanza prevede la riapertura al traffico di via Principe di Belmonte, lato mare, dove verrà anche consentito il parcheggio.

Sono iniziati da quasi un mese, nel frattempo, anche i lavori per la realizzazione della fermata più centrale della linea ferroviaria, quella di piazza Castelnuovo. Dopo aver transennato tutta la zona compresa tra il Tempietto e il varco di accesso a piazzetta Bagnasco gli operai hanno rimosso tutta la pavimentazione e iniziato a smuovere il terreno con le ruspe. La zona, secondo le ordinanze comunali, rimarrà chiusa fino a fine gennaio 2019. Nel sottosuolo della piazza nascerà la stazione più centrale dell’Anello ferroviario, che quando sarà completato metterà in collegamento il centro con la stazione Notarbartolo, passando dalle fermate Imperatore Federico e Giachery e dalla fermata Libertà, in corso di realizzazione all’incrocio tra via Sicilia e viale Lazio.

Anche i lavori sulla fermata Libertà, al centro di polemiche per i ritardi legati al commissariamento della Tecnis, sembrano avere ricevuto un impulso nelle ultime settimane. In questo momento gli operai sono al lavoro sulla realizzazione del solettone di copertura della nuova galleria e della fermata. Passati i tempi tecnici per la maturazione del getto di cemento del solettone si potrà iniziare a scavare la galleria, per la quale sono già iniziati i lavori preparatori.

“Non possiamo fermare i cantieri”: l’assessore alla mobilità Iolanda Riolo commenta così la nuova fase delle opere, che avviene in concomitanza al blocco di un pezzo di via Roma per altri lavori, quelli del collettore fognario. “Purtroppo una concomitanza di fatti ha fatto sì che fossero aperti diversi cantieri, di cui alcuni dovevano essere chiusi da tempo – dice Riolo – Adesso producono contemporaneamente, e non possiamo chiuderli: la città deve andare avanti, non è il momento di fermare un treno in corsa”.


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