Anello ferroviario, lavori in bilico | Ore decisive per i cantieri Tecnis - Live Sicilia

Anello ferroviario, lavori in bilico | Ore decisive per i cantieri Tecnis

Entro 48 ore la Tecnis dovrebbe decidere se presentare un nuovo piano di ristrutturazione del debito, ma non è detto che questo basti per assicurare il completamento dei lavori. Orlando pronto a chiudere i cantieri e a ripristinare la viabilità in centro in caso di stallo, ma intanto arriva una buona notizia per i lavoratori: Rfi sblocca gli stipendi.

Palermo - il caso
di
3 min di lettura

PALERMO – Un’opera da 154 milioni di euro appesa a un filo, cantieri aperti in più punti della città di cui non si conosce il destino, residenti e commercianti con il fiato sospeso e in attesa di capire se tanti sacrifici si riveleranno vani oppure no. L’anello ferroviario di Palermo sta vivendo il suo momento più delicato: tra oggi e domani infatti la Tecnis, il colosso catanese i cui vertici sono stati colpiti da una interdittiva antimafia e che per questo è affidato al commissario Saverio Ruperto, dovrebbe sciogliere le riserve e dire se è in grado o meno di presentare un nuovo piano di ristrutturazione del debito.

Il timore, infatti, è che la società non abbia la forza di ripianare i debiti (almeno 100 milioni accertati) e rimettersi sul mercato, completando le opere iniziate in tutta Italia. Palazzo delle Aquile incrocia le dita e spera che il cantiere non si blocchi del tutto, visto che nel caso peggiore ci vorrebbe almeno un anno per affidare i lavori a un’altra ditta, con conseguenze difficili da prevedere. Il Comune ha infatti scritto a Rfi e Italferr per chiedere l’attivazione dell’articolo 119 del Dpr 554/99 che prevede, in caso di gravi ritardi nelle opere pubbliche, che si svolgano le dovute verifiche. Tecnis dovrà insomma rispondere ai rilievi presentati, altrimenti rischia la rescissione del contratto.

Una prospettiva drammatica, anche se probabilmente sarebbe ancor più drammatico lasciare una città sventrata e con i cantieri fermi. Il sindaco Orlando ha assicurato venerdì scorso che, se la situazione non si sbloccherà, ordinerà di smontare i cantieri e ricoprire tutto, ripristinando la viabilità in via Amari, viale Lazio, viale Campania e al Politeama. Da qui a 48 ore si capirà quale sarà il destino di Tecnis, ma non è detto che questo basti: anche se il colosso dovesse presentare un piano approvabile per il tribunale, bisognerebbe capire se avrebbe ancora la volontà e le risorse per portare avanti i cantieri del capoluogo siciliano.

Intanto ieri i sindacati degli edili hanno incontrato i vertici di Rfi per tentare di dare risposte concrete ai dipendenti Tecnis che da qualche giorno hanno iniziato lo sciopero e da alcuni mesi non percepiscono lo stipendio. I leader di Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil Francesco Piastra, Dino Cirivello e Ignazio Baudo hanno definito “positivo l’incontro di con Rfi, che ha fornito ampie rassicurazioni ai lavoratori della Tecnis sulla possibilità da parte della stazione appaltante di sostituirsi all’azienda per attivare i poteri di surroga e predisporre il pagamento diretto dei salari. In poche ore avremo la conferma. Il pagamento dei salari costituirebbe il presupposto per la ripresa dei lavori”. Nel frattempo, nella giornata di oggi, per far fronte ad esigenze di messa in sicurezza del cantiere, le organizzazioni sindacali hanno dato il via libera all’impiego di alcuni lavoratori: “Resta per noi fondamentale il proseguo dell’opera sia per l’impatto occupazionale che ne deriverebbe sia per l’importanza strategica che assumerebbe per la città. L’incontro in Prefettura sarà determinante al fine di individuare percorsi risolutivi”.

Il blocco dei cantieri, infatti, era dovuto allo sciopero dei lavoratori e non alle difficoltà di Tecnis. Il pagamento degli stipendi potrebbe far riprendere in tempi brevissimi i lavori, ma questo non basterebbe senza le rassicurazioni dell’azienda di voler completare le opere.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI