Il ministero dello Sviluppo economico ha destinato e gia’ avviato l’iter di accredito nelle casse della Regione siciliana di circa 750mila euro perche’ molte piu’ imprese commerciali possano dotarsi di impianti di videosorveglianza. Le somme corrispondono alla quota di finanziamento relativa al 2003. “Abbiamo chiesto al ministero e ottenuto l’incremento del fondo di 520mila euro con cui e’ stato gia’ finanziato il bando relativo agli impianti di sicurezza, portando cosi’ la dotazione finanziaria a oltre 1,2 milioni. Le istanze sono state tante e
sono in fase avanzata di istruzione, presto si potranno erogare le somme”. Lo ha detto L’assessore alla Cooperazione, Commercio,
Artigianato e Pesca, Roberto Di Mauro. “Evitare che la criminalita’ rallenti il processo di sviluppo della Sicilia per il nostro governo e’ un impegno importante. Per realizzare un vero percorso di legalita’ sempre piu’ solido – ha aggiunto Di Mauro – a fianco dei cittadini e degli imprenditori e’ indispensabile attivare in modo costante iniziative che possono frenare e contrastare l’usura e il racket delle estorsioni,
aiutando le imprese a difendersi e a dotarsi degli strumenti necessari”.
Destinatari dei nuovi contributi, in regime de minimis, sono sempre le piccole e medie imprese commerciali con sede operativa nel territorio regionale e che rispondano ai parametri dimensionali previsti dalla Commissione europea, cosi’ come prevede il bando gia’ pubblicato. Con gli aiuti, gli esercenti potranno acquistare e installare impianti di videosorveglianza nei punti vendita purche’ collegati alle centrali di polizia.
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