+++Appalti e mazzette, 17 indagati+++ Scovato dossier contro Cancelleri

Appalti e mazzette, 17 indagati|Scovato dossier contro Cancelleri

Ecco cosa hanno scoperto guardia di finanza e carabinieri durante una perquisizione.

CALTANISSETTA – “Te li do io i nomi e i cognomi, ora te li scrivo così domani te li mando, tu mi fai un controllo capillare”. Due nomi da controllare, quelli della deputata nazionale Azzurra Cancelleri, sorella del viceministro Giancarlo e quello del marito Santino Lo Porto. Lo scopo, del sindaco di Santa Caterina di Villarmosa Antonio Fiaccato, oggi arrestato, dopo la denuncia della Cancelleri per la gestione di un sistema di appalti truccati, era quello di danneggiare, pubblicamente, i due grillini.

Il dossier

Gli inquirenti della guardia di finanza e i carabinieri, coordinati dai pubblici ministeri Pasquale Pacifico e Simona Russo, hanno sequestrato incartamenti contenenti dati sensibili sulla coppia di politici nisseni durante le perquisizioni a Agatino Macaluso, vice sindaco di Santa Caterina di Villarmosa, finito agli arresti domiciliari e accusato, insieme al sindaco Antonino Fiaccato, di associazione per delinquere e di essere parte di un sistema di gestione degli appalti ben oleato.

Le indagini

Il sindaco Fiaccato avrebbe instaurato, nel comune di Villarmosa, una gestione “familistica”, “quasi si trattasse di un signore di epoca medioevale – scrive la Procura – distribuiva benefit e prebende agli “amici”, non esitando, al contrario, ad operare con minacce velate ed esplicite nei confronti di quei pubblici funzionari che non si piegassero al suo volere”.

Gli inquirenti ritengono che il dossieraggio contro la Cancelleri sia nato da un “vero e proprio delirium omnipotentiae”, del quale è protagonista il sindaco Fiaccato insieme al suo vice Macaluso.

I dati

I due amministratori di Santa Caterina vengono intercettati mentre chiedono all’imprenditore Giuseppe Cannavò, amministratore “de facto” e socio della Uno@Uno Differenziata Srl, società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti nel nisseno, i dati privati della famiglia di Azzurra Cancelleri “al fine di poterli divulgare sui social network, potendo in tal modo influire negativamente sulla loro immagine, con inevitabili ricadute nella sfera giuridica privata e personale, oltre che politico elettorale del deputato nazionale”.

Le intercettazioni

Fiaccato è furioso, mentre le cimici della Procura registrano: “Io me li inc… perché li metto su facebook, ci metto nome e cognome, con i conferimenti, perché i primi siete voi, a non farla che boicottate la differenziata”.

Lo scopo dei politici sotto indagine, sarebbe stato quello di diffondere dei dati che testimoniassero una scarsa attenzione al riutilizzo dei rifiuti da parte dei due esponenti grillini. Un mezzuccio di bassa lega, sembrerebbe, ma che sarebbe stato determinante in un momento di acceso scontro politico.

Il sindaco indagato non si placa: “La dobbiamo mettere in c…ai grillini, lunedì compà e ridiamo un altro pochettino perché ce la metterò nel c…senza pietà a questo qua, compà”.

“Ascolta – continua il primo cittadino – adesso la priorità è fottere questi, perciò fai una cosa, e noi ora dobbiamo fare ora questa discussione qua, dobbiamo svergognare i grillini. Punto. Non mi interessa un ca….perché loro in questo meetup saranno una quindicina, è un piacere tutto mio fotterli su internet”.

Le verifiche

Le conversazioni sono a tratti grottesche. Violando i dati sulla privacy, il sindaco e l’imprenditore Giuseppe Cannavò, si chiedono “dove buttano i rifiuti” la Cancelleri e suo marito. Il problema è che ne produrrebbero pochi.

A questo punto preparano l’incartamento con dati sensibili, cifre, indirizzo di residenza, abitazione Santa Caterina Villarmosa sui due politici e iniziano a cercare elementi sugli altri componenti del meetup di Santa Caterina di Villarmosa. “Li conosco tutti – dice il sincaco – so nome e cognome di tutti, dobbiamo capire quanti conferimenti hanno fatto questi maiali, la dobbiamo mettere nel c…. ai grillini”.

Per raggiungere l’obiettivo inviano fidati collaboratori “all’anagrafe, guardiamo dettagliatamente”.

I files

Gli inquirenti hanno sequestro il dossier, al suo interno ci sono 8 files, tra questi, oltre ai dati sensibili, sono presenti i prospetti delle indennità percepite da Azzurra Cancelleri come parlamentare, i rimborsi, il curriculum del marito Santino Lo Porto, architetto, un verbale di gara per alcuni lavori nel comune di Santa Caterina di Villarmosa. Tutti elementi che “rafforzano il grave compendio accusatorio recepito”.

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