Il passato, si sa, non può ritornare, ma noi siciliani siamo dei veri esperti nel rievocalo, in ogni momento e con ogni mezzo possibile. Diciamocelo pure: siamo “vintage” nel DNA. E questo trend devono averlo colto i ragazzi di “La Claque” – ovvero Alessandro Arena, Maura Messina, Fabrizia Parisi e Salvatore Portella – che hanno messo in gioco le proprie capacità nella creazione di uno studio di progettazione, di un negozio di moda e design e di uno spazio espositivo.
Se è vero che “in nomen omen” (da cui sicuramente discende il siciliano “chistu arrinesce”!), sarebbe bene cominciare da questo: “La Claque”, un francesismo dal suono onomatopeico, che indica un gruppo organizzato di spettatori che ha il compito di fare partire l’applauso, il consenso, non spontaneo ma espresso in modo da sembrare tale, e finalizzato a suscitare o amplificare l’atteggiamento del resto del pubblico. “Il nostro intento è proprio questo: fare partire un applauso, una tendenza renderci promotori di un gusto dettato dall’analisi delle realtà differenti che ci circondano”.
La Claque è l’unione di quattro professionisti, di quattro amici, spinti da un reale interesse comune e da una gran voglia di fare. I confini tra le loro figure professionali sono veramente labili, e molto spesso si contaminano l’una con l’altra. Progettazione grafica e design del prodotto, fotografia e allestimento e tutto quanto concerne gli aspetti della comunicazione, senza mai trascurarne la visione d’insieme e l’attenzione verso i dettagli. In soli sei mesi di attività, tanti i traguardi raggiunti: due collezioni create recuperando capi vintage dal taglio italiano e anglosassone, sfilate ed esposizioni in tutta la Sicilia, e recensioni nei più accreditati blog di moda.
E nonostante le difficoltà e la voglia di crescere, sono rimasti a Palermo. Palermo, hanno affermato loro stessi, perché sono palermitani. Palermitani come Vittorio de Seta, Ciprì e Maresco, come la fattucchiera Giovanna Bonanno e Santa Rosalia, come i Basile e Schillaci. Palermo, la loro, che è quella di Johnny Stecchino e di Cinico TV, del Gattopardo e di Palermo Shooting. Palermo periferia d’Europa e centro del Mediterraneo, che dunque possiede allo stesso tempo l’anima bivalente del cuore e del confine. “Perché Palermo è quello che è stato ma è anche quello che ancora non è, e allora bisogna scoprire, sperimentare, bisogna, rischiare”.
Chapeau, ragazzi!
Bello questo spazio dedicato ai giovani di palermo. Questi di LaClaque sono davvero coraggosi!
Sono queste le belle storie che ci piace leggere
Carini loro! Li ho visti qualche domenica fa a palazzo asmundo! Geniali!
ma per trovare qualcosa delle collezioni di laclaque?
A noi piace il vintage! Così non dobbiamo andare più a catania per acquistare un capo vintage!
Grandi ragazzi! Applausi davvero!
Brava Maria Grazia. Ottima idea.
Sono favolosi questi ragazzi. Ho comprato due capi vintage da loro, ma non conoscevo la loro storia! E’ un’idea che deve andare avanti!!!
In Bocca al Lupo!
Possiate essere un esempio per tutti noi
I miei amici su Livesicilia! Che bello!
Bravi tutti! Ciao!
Fantastici. E’ ora di portare avanti la creatività e la filosofia del riuso. Soprattutto in questi tempi di crisi.