Aquila, che beffa in gara 1 |Agropoli si impone allo scadere - Live Sicilia

Aquila, che beffa in gara 1 |Agropoli si impone allo scadere

Una prova superlativa di Rizzitiello non basta alla squadra di coach Tucci per espugnare il Paladiconcilio. Una tripla di Marulli con quattro secondi sul cronometro consegna la vittoria ai padroni di casa, che mantengono così il fattore campo.

AGROPOLI (SALERNO) – Un’impresa quasi compiuta, col sapore amaro della beffa. L’Aquila Palermo va vicina al ribaltare sin da gara 1 il fattore campo nella finale playoff del girone D, ma una tripla di Marulli con quattro secondi a disposizione evita ad Agropoli di dover rincorrere nella serie. Mai così in crisi la corazzata di coach Paternoster in questi playoff, dove finora è andata sul velluto. Ci voleva una prova di grinta e coraggio da parte dei biancorossi e così è stato: quaranta minuti di grande intensità su entrambi i lati del campo, senza mai perdere fiducia anche quando gli avversari hanno provato a costruire la fuga. Ai parziali di Agropoli, Palermo ha risposto con un Rizzitiello di ben altra categoria. 24 punti per l’ala di coach Tucci, con un lusinghiero 56% dal campo, che però non sono bastati a renderlo l’MVP di gara 1. La vittoria, seppur sofferta, va ad Agropoli, ma l’Aquila esce dal Paladiconcilio con la consapevolezza di potersela giocare ad armi pari. Sperando magari di ribaltare la serie già in gara 2.

Palermo inizia mettendo grande intensità in difesa, nella speranza di indirizzare sin da subito il match nei binari giusti. I biancorossi costringono subito Agropoli a due palle perse e trovano i primi punti del match con un Rizzitiello a dir poco scatenato nella prima frazione di gioco. I padroni di casa rispondono colpo su colpo e trovano con Marulli la tripla del +3, alla quale risponde subito Cozzoli. Le percentuali dall’arco, però, sono tutte a favore della squadra di Paternoster, che torna infatti avanti di tre lunghezze con Parrillo. L’Aquila si aggrappa sulle spalle di un sontuoso Rizzitiello, che per due volte sigla il canestro del -1, poi si mette in proprio nel finale e dopo l’1/2 di Birindelli ai liberi trova la tripla del sorpasso. Alla prima sirena è però Agropoli a trovarsi avanti di un punto, grazie ai liberi di Cucco. La grinta della squadra di coach Tucci non si esaurisce nella seconda frazione e ancora il solito Rizzitiello firma il sorpasso, piazzando la tripla del 18-20. Agropoli trova ancora la parità, fino al parziale 5-0 siglato dalla bomba di Cozzoli e da Antonelli da sotto. È il massimo vantaggio palermitano, a cui seguirà una striscia di oltre quattro minuti senza canestri. I locali trovano un parziale 7-0 e ribaltano il vantaggio, portato a tre lunghezze con un altro 1/2 dalla lunetta Birindelli.

Il leit motiv della gara sembra poter cambiare nei primi minuti della ripresa. Rizzitiello sigla il canestro del -1, ma Agropoli risponde con l’artiglieria pesante: quattro punti di Serieno e due di Marulli confezionano il +7 per i padroni di casa, che a sua volta si adagiano su un vantaggio per nulla rassicurante. Merletto dalla lunetta sblocca il tabellone per l’Aquila, che costruisce mattone dopo mattone la rimonta. Giovanatto dall’arco riduce le distanze ad un solo possesso, un gioco da tre punti di Merletto vale il -1 e ancora Giovanatto trova il canestro del nuovo sorpasso. Cozzoli dall’arco pareggia i conti dopo il nuovo ribaltone siglato da Marulli, Giovanatto va a bersaglio ancora per il +2, fino alla fuga di Agropoli che chiude la terza frazione sul 56-50 ritrovando la mira dalla lunga distanza. Nell’ultimo quarto il vantaggio degli uomini di Paternoster arriva sul +8, con l’Aquila chiamata all’ultima possibilità per rientrare in gara. Giovanatto prima e Di Emidio poi dall’arco riducono lo scarto a tre punti, la coppia si dimostra efficace anche per portare il risultato sul 65-64, ma serve ancora Rizzitiello per ribaltare il risultato. A ventisette secondi dalla sirena, il miglior marcatore dei biancorossi piazza il canestro del sorpasso, dando l’illusione dell’impresa. Venti secondi dopo, invece, Marulli confeziona la beffa, mettendo a segno la tripla della vittoria per Agropoli. Il fattore campo resta invariato, adesso l’Aquila ha un’altra chance tra due giorni, per tornare a Palermo in perfetta parità.

BCC AGROPOLI-NUOVA AQUILA PALERMO 72-70 (18-17, 34-31, 56-50)
AGROPOLI: Parrillo 5, Romano 11, Serino 13, Molinaro 2, Marulli 18, Spinelli, Iurato, Palma, Cucco 10, Birindelli 13. Allenatore: Paternoster.
PALERMO: Cozzoli 11, Antonelli 4, Merletto 7, Rizzitiello 24, Giovanatto 13, Gottini, Tagliareni ne, Di Emidio 9, Dragna, Caronna 2. Allenatore: Tucci.


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