PALERMO – Grande vittoria per Aquila Palermo, che supera Scauri al termine di una partita pazzesca per intensità e per i continui capovolgimenti di fronte che si sono visti nei quaranta minuti del PalaMangano. Una iniezione di fiducia non da poco per il gruppo guidato da coach Tucci, che dopo le partenze eccellenti e la sconfitta nello scorso match di campionato, può mantenere una posizione di rilievo in classifica, e nella conseguente corsa ai playoff.
La partenza è a folle velocità da entrambe le parti, offensivamente parlando. Requena e Antonelli rispondono a un Lombardi scatenato in avvio e autore di sette punti nel primo parziale favorecole a Scauri (5-9). Il numero 3 dell’Aquila ha la mano calda da fuori e realizza il -1 prima di una lunga pausa per i due attacchi. Ricchiotti e Giammò riallungano per gli ospiti, poi Bagnoli bombarda e Aquila non sembra potersi riavvicinare. La bomba di Giammò vale il +9, poi i biancorossi hanno un sussulto e si portano a un possesso di ritardo grazie al solito Requena. Il 22-25 di fine primo quarto viene ribaltato dal gioco da 4 punti di Di Emidio e da altrettanti punti in fila di Ondo Mengue, e grazie alla difesa che torna a funzionare in casa Aquila. Tucci fa riposare Merletto e Requena, allora ci pensa Cozzoli con la bomba a firmare il nuovo +5, con Scauri che si affida soprattutto ai lunghi. Le percentuali si abbassano così come, di conseguenza, il punteggio, e ciò sembra giovare agli ospiti che così possono restare a contatto pur trovando a fatica la via del canestro. Scauri torna a sbloccarsi, l’Aquila va in difficoltà e si ritrova sotto nel punteggio: il ritorno di Merletto e Requena non aiuta, si va negli spogliatoi sul 40-44 Scauri.
Il terzo quarto si apre con la bomba di Merletto che rianima il PalaMangano, al quale rispondono Bagnoli e Richotti per il nuovo +5 Scauri. Gli ospiti sono decisamente più pericolosi in attacco, e provano ad allungare nuovamente con la tripla di Lombardo, mentre Tucci alza la squadra inserendo il doppio pivot. Bagnoli è ancora incontenibile sotto canestro nonostante l’accorgimento preso dal coach di casa, mentre Ondo Mengue segna la bomba del -4. Azzaro completa il gioco da tre punti che riavvicina Aquila, il cui sorpasso è firmato da Di Emidio. La partita vive di vari strappi, Scauri si riporta avanti prima del botta e risposta Antonelli-Bagnoli, mentre i tiri liberi di Di Emidio bloccano il punteggio sul 60-60 dopo tre quarti. Botta e risposta Cozzoli-Richotti in avvio di quarto periodo, Scauri non molla e con il solito Bagnoli rialza la testa, e Salvadori mette la bomba che risponde al secondo canestro consecutivo di Cozzoli. Aquila riesce a caricare di falli gli spauracchi Bagnoli e Salvadori, prima del pareggio firmato ancora dal numero 7 dalla lunga distanza. Requena diventa Mutombo e stoppa un paio di palloni sul tabellone biancorosso, ancora Cozzoli aumenta il vantaggio e Scauri perde Bagnoli per falli. Si chiude con un’ottima difesa di Aquila, e soprattutto con una vittoria fondamentale.
AQUILA PALERMO-IN PIU’ BROKER SCAURI 79-73 (22-25; 40-44; 60-60)
PALERMO – Giardina 1, Requena 13, Azzaro 4, Cozzoli 13, Antonelli 12, Bruno ne, Merletto 5, Di Emidio 16, Urbani 1, Ondo Mengue 14.
SCAURI – Richotti 10, Pagano 2, Bagnoli 26, Lombardo 13, Varga ne, Salvadori 9, Manzi 1, Martino 5, Giammò 7.
