PALERMO – Entro il 31 dicembre 2026 prenderà ufficialmente il via la stabilizzazione del personale precario dell’ARPA Sicilia. La misura è prevista, tra gli altri provvedimenti, dall’emendamento 8.41 al decreto legge sulla Pubblica Amministrazione, appena approvato. L’emendamento porta la firma del responsabile di Fratelli d’Italia per le politiche del Mezzogiorno, Carolina Varchi, e del Commissario regionale FDI Sicilia, Luca Sbardella. Ma anche del coordinatore politico di Noi moderati e del deputato dik Forza Italia Tommaso Calderone.
“Si tratta di un’iniziativa frutto di lunghe interlocuzioni con i Ministeri competenti che abbiamo fortemente voluto per garantire tutele concrete e il giusto riconoscimento a tutto quel personale che, in questi anni, ha lavorato con impegno e dedizione per la protezione dell’ambiente in Sicilia”, hanno dichiarato Varchi e Sbardella.
Valorizzazione del personale qualificato
I parlamentari hanno sottolineato che si tratta di “figure professionali altamente qualificate, che hanno acquisito competenze specifiche e know-how fondamentali per il corretto funzionamento dell’Agenzia e per la tutela del nostro patrimonio ambientale.”
Il provvedimento è frutto di una collaborazione sinergica con il dirigente Vincenzo Infantino e con l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giusy Savarino, che di recente aveva parlato di aumentare i fondi all’Arpa. Si inserisce nel piano triennale dei fabbisogni di personale.
Questo il commento di Massimo Dell’Utri, coordinatore di Noi moderati in Sicilia: “La stabilizzazione dei precari Arpa Sicilia è un segnale di attenzione ad un personale qualificato che opera in un comparto strategico. Bene ha fatto Romano a presentare un emendamento in tal senso”.