La psicosi dell'evaso genera caos | "L'hanno arrestato", ma non era vero - Live Sicilia

La psicosi dell’evaso genera caos | “L’hanno arrestato”, ma non era vero

DI RICCARDO LO VERSO Un giorno di ordinario caos. Un lancio d'agenzia comunica l'arresto dell'evaso albanese del Pagliarelli. Prima i vertici del sistema penitenziario siciliano e poi la questura di Palermo smentiscono la notizia che da una piazza palermitana è rimbalzata negli uffici romani. Nuovi particolari sulla fuga.

PALERMO – “È lui, è l’evaso”, avrebbe detto una agente della polizia penitenziaria libera dal servizio che si trovava non lontano dai lavoratori della Formazione professionale che manifestavano in piazza Indipendenza, a Palermo.

Era davvero certa che quell’uomo seduto in macchina fosse Valentin Frrokaj, l’ergastolano albanese fuggito dal carcere Pagliarelli. Ed è stato il caos. Frutto della psicosi che inizia a serpeggiare in città. In pochi minuti fonti qualificate hanno messo il bollo dell’ufficialità sulla notizia. Dalla piazza, che voleva l’uomo ammanettato e i poliziotti alla ricerca persino di un’arma, la notizia è arrivata al carcere Pagliarelli e da qui è rimbalzata in importanti uffici romani. Persino il ministro ne era stato informato.

Era una bufala, come è emerso subito durante il controllo dello sfortunato automobilista finito al centro del giallo. Nel giro di pochi minuti Livesicilia ha raccolto la secca smentita dal provveditore delle carceri siciliane, Maurizio Veneziano, e poi dell’ufficio stampa della Questura di Palermo.

 


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