PALERMO – “L’andamento dell’esame della finanziaria rispecchia lo stato confusionale di una maggioranza che ormai arranca senza ossigeno, è sempre più lacerata e tenta di scaricare su altri le proprie tensioni interne. Ancora una volta il gruppo Pd e le forze di opposizione hanno tenuto la barra dritta con senso di responsabilità, impedendo che fossero mantenute norme che nulla avevano a che fare con la finanziaria e proponendo misure concrete che in parte sono state inserite nella manovra”. Lo dice Michele Catanzaro, capogruppo del Partito democratico all’Ars. Il gruppo Pd ha espresso voto contrario alla manovra finanziaria, approvata a Sala d’Ercole intorno all’1.30 di questa notte.
“In particolare – aggiunge Catanzaro – abbiamo proposto e sostenuto provvedimenti importanti in diversi ambiti: lavoratori forestali, Almaviva, Esa, Pip e contrattisti, South working, agevolazioni mutui per abitazioni nei centri storici, sostegno all’editoria, aumento risorse Furs, istituzione del fondo per il contrasto alle tossicodipendenze, fondi ai Comuni per gli studenti con disabilità, contributo affitti per le famiglie in difficoltà, interventi contro la crisi idrica in agricoltura. Purtroppo il governo è rimasto sordo di fronte ad altre misure che il gruppo Pd aveva proposto con le forze di opposizione e che avrebbero potuto sostenere diversi settori, dal sociale agli enti locali, ai comparti produttivi”.
“Così come avevamo detto già all’indomani dei lavori della commissione Bilancio – conclude Catanzaro – la manovra doveva essere snellita fin dall’inizio. Resta un dato politico che è sotto gli occhi di tutti: c’è una maggioranza schizofrenica, il governo Schifani non si regge più in piedi”.
De Luca (M5S): “Manovra che non ha visione”
“È stata una manovra nata male e cresciuta peggio con un testo che doveva contenere 28 articoli e che è arrivato in Aula con 134 norme, senza alcuna visione, senza una selezione programmatica, frutto solo di desiderata individuali e scambi finalizzati a tenere insieme una maggioranza ormai in frantumi. Di questi 134 articoli, grazie alla nostra azione, ne sono saltati ben 78, un risultato politico di grande rilievo. Noi non ci siamo piegati su nulla e per nulla, perché non è stato nostro interesse portare avanti emendamenti territoriali ma solo temi di interesse e dall’alto valore sociale per tutti i siciliani”. Lo dice il capogruppo all’Ars del M5S Antonio De Luca.
“Abbiamo assistito – ha continuato – a scene di una volgarità inaccettabile, con attacchi feroci, risse e deputati accalcati attorno agli assessori come in un supermercato, nel tentativo di portare a casa qualcosa e non di lavorare per gli interessi collettivi. È stato uno dei momenti più bassi della storia dell’Ars”.
“Quest’Aula – ha concluso – ha perso autorevolezza e non rappresenta più l’interesse generale, ma solo gli interessi di pochi. La vera questione morale non è solo quella giudiziaria, ma è anche quella che riguarda la qualità pessima del processo legislativo, il disprezzo delle regole, la voracità incontrollata dei deputati. Così si alimenta ogni giorno la sfiducia verso il governo, che si è ormai delegittimato con i propri comportamenti. Questa manovra è stata la vera sfiducia a Schifani”.
Lega: “Legge che punta a sostenere la crescita”
“La manovra finanziaria approvata dal Parlamento regionale va ancora nella direzione di sostenere la crescita della Sicilia. La norma sul credito d’imposta per 200 milioni di euro, da sola, rappresenta uno dei cardini dell’intero impianto della legge di stabilità”. Lo dice Salvo Geraci, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana.
“Con le norme approvate, diamo risposte importanti a tante categorie, a partire dalle stabilizzazioni per gli operai dell’Esa e dall’aumento delle giornate lavorative per i 13.500 forestali. – aggiunge – Nel settore dell’agricoltura, utile a combattere l’emergenza idrica la norma che finanzia i laghetti aziendali. Inoltre, con la manovra costituiamo un bacino per gli ex lavoratori Almaviva Contact sui quali interverremo presto per poter garantire loro un impiego funzionale alle esigenze dell’amministrazione regionale. Abbiamo dato un segnale importantissimo anche ai lavoratori di Emergenza a Palermo, i cosiddetti Pip, aumentando l’impiego fino a 25 ore settimanali. Sono soddisfatto anche delle risorse assegnate tramite il Furs alle fondazioni lirico-sinfoniche, ai teatri e alle associazioni ed enti dei settori culturale e musicale. Molto importante anche la norma che istituisce il fondo per la prevenzione delle tossicodipendenze”.
“Non è mancato ovviamente – conclude – il sostegno ai comuni siciliani con risorse aggiuntive che danno certezze ai sindaci rispetto alla sostenibilità dei bilanci dei propri enti. Abbiamo fatto un lavoro eccezionale”.
Mpa-Grande Sicilia: “Legge espansiva da 1,3 miliardi”
“Il gruppo parlamentare Mpa-Grande Sicilia esprime soddisfazione per l’approvazione della manovra finanziaria regionale, una legge di stabilità espansiva che mette in campo risorse complessive per 1,3 miliardi di euro, con un contributo determinante e qualificante del gruppo autonomista durante l’intera sessione di bilancio”. Si legge in una nota di Mpa-Grande Sicilia.
“In un confronto parlamentare intenso e durato quarantacinque giorni, il gruppo ha caratterizzato in maniera netta la manovra, incidendo su scelte concrete e mirate, con misure rivolte ai cittadini, agli enti locali e ai territori più fragili dell’Isola– prosegue -. Tra gli interventi qualificanti introdotti: le misure a sostegno delle famiglie, attraverso l’istituzione di un prestito agevolato per l’installazione di impianti di energia rinnovabile nelle abitazioni private, una scelta che coniuga sostegno economico e transizione energetica”.
“Rilevante anche l’intervento a favore degli enti locali per la dismissione delle discariche abusive lungo le strade urbane ed extraurbane, così come le risorse destinate al ristoro dei produttori agricoli per i danni alle colture agrumicole causati da eventi eccezionali e calamità naturali”.
“Particolare attenzione è stata riservata ai Comuni, con la dotazione di un fondo per l’assistenza specialistica agli alunni diversamente abili, con risorse per interventi di rigenerazione urbana e promozione del territorio nelle aree AERCA di Siracusa, per la bonifica dei siti inquinati e con il rifinanziamento della norma sugli extracosti sostenuti dai Comuni siciliani.- conclude – Una manovra che guarda allo sviluppo, alla coesione sociale e al rafforzamento dei territori”.
Cracolici (Pd): “Approvati provvedimenti a sostegno delle periferie sociali e dei centri storici”
Due provvedimenti sono stati approvati nella legge finanziaria regionale per rilanciare le periferie sociali e i centri storici nell’edilizia di borgata di cui è primo firmatario il deputato Pd e presidente della commissione Antimafia, Antonello Cracolici. Il primo consente di attivare progetti di riqualificazione sociale per contrastare il degrado nelle città di Palermo, Catania e Messina, offrendo servizi essenziali ai cittadini che riguardano lo sport, le attività culturali e il tempo libero, in stretto coordinamento con le strutture scolastiche e i presidi sociali presenti.
La misura avrà una copertura finanziaria di un milione di euro (rispetto ai 20 milioni iniziali richiesti) per l’anno 2026, ma è il primo passo per “intervenire sul degrado – ha detto Cracolici – e per consentire ai comuni di dotarsi di un ufficio speciale in grado di coordinare interventi che sono oggi distinti tra i vari assessorati, rendendo così più efficace l’azione di contrasto al disagio”.
Il secondo provvedimento riguarda il recupero di edifici nei centri storici fornendo sostegno abitativo ai cittadini attraverso il rifinanziamento dell’articolo 33 della legge 6 del 2009. Con questa misura la Regione stanzia 5 milioni di euro per l’abbattimento degli interessi sui mutui stipulati dai cittadini che intendono ristrutturare edifici nei centri storici.
Un’azione articolata che servirà a “dare un segnale positivo a quartieri troppo spesso abbandonati – ha aggiunto il presidente Cracolici – È l’antimafia del fare, che non si limita a denunciare i problemi, ma si occupa delle situazioni difficili cercando di dare una mano concreta ai cittadini”.
Cisl: “Scongiurato il ricorso all’esercizio provvisorio”
“È certamente positivo il varo della Finanziaria entro fine anno, perché così si evita il ricorso all’esercizio provvisorio che per troppi anni ha negativamente segnato i conti pubblici regionali. Positive sono anche le norme approvate in materia di sviluppo, lavoro, sostegno all’imprenditoria e legalità. Auspichiamo che all’inizio del 2026 si proceda con disegni di legge ad hoc in materie cruciali come il welfare e la sanità”. Lo dice il segretario generale della Cisl Sicilia, Leonardo La Piana.
“Come avevamo già detto – aggiunge La Piana – ci convincono le misure in favore dello sviluppo come la Super Zes e il sostegno al settore edile, così come quelle per l’occupazione giovanile. Siamo soddisfatti per la stabilizzazione dei 270 trattoristi dell’Esa, che la Cisl da anni indica come importante, riteniamo un primo passo avanti l’aumento seppur parziale di ore per i Pip, aumento ovviamente non esaustivo rispetto alle richieste dei sindacati. Anche l’utilizzo dei lavoratori di Almaviva Contact nel Sovracup regionale è certamente un primo tassello il cui iter continueremo a monitorare per una soluzione definitiva di questa vertenza”.
“Bene – aggiunge – anche l’approvazione dell’emendamento che inserisce un contributo di 3.000 euro per agevolare l’accesso alle abitazioni in locazione sul mercato privato, proposta avanzata da tempo dal Sicet Sicilia, il sindacato Inquilini Casa e Territorio della Cisl”.
“Sollecitiamo le forze politiche, la deputazione regionale e il governo siciliano – conclude La Piana – ad avviare un confronto, a partire dall’inizio del prossimo anno, con le parti sociali e le imprese, finalizzato a pianificare e a portare all’esame dell’aula di Palazzo dei Normanni, provvedimenti necessari su materie che non sono state affrontate in questa sessione parlamentare, in cui la tempistica relativa all’approvazione ha giocato un ruolo importante”.

