Ancora clima teso nel centrodestra: maggioranza sotto all'Ars

Ancora clima teso nel centrodestra: maggioranza sotto all’Ars

La bocciatura in aula di un articolo del ddl sulle politiche abitative
REGIONE
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PALERMO – La crisi del centrodestra in Sicilia è approdata all’Assemblea regionale siciliana dopo il voto di secondo livello nelle ex Province. Nel pomeriggio di martedì 6 maggio è stato bocciato il primo articolo di un disegno di legge in materia di politiche abitative con 31 voti contrari e 12 favorevoli, con una maggioranza che appare divisa.

Secondo quanto riportato da Livesicilia il clima nella coalizione è pesante e diversi deputati di maggioranza lo confermano. Sono in discussione le pressioni di alcuni partiti della coalizione per un rimpasto di governo, in particolare dall’Mpa che mira ad avere un secondo assessore in giunta, avendo lo stesso numero di parlamentari della Dc che già ne esprime due.

In questo contesto, si prevede un percorso complesso per la “manovrina” da 50 milioni di euro, ora all’esame delle commissioni dell’Ars e la cui approvazione in aula è attesa per la fine del mese.

Pellegrino: “Il voto non ha connotazione politica”

“Il voto di oggi pomeriggio all’Assemblea Regionale Siciliana – dichiara Stefano Pellegrino, capogruppo dei deputati di Forza Italia all’Ars – su un disegno di legge di iniziativa parlamentare, che contiene norme proposte da forze politiche diverse di maggioranza e opposizione, non può e non deve assumere una connotazione politica. Soprattutto nel momento in cui sull’articolo specifico che è stato respinto il Governo, per bocca dell’assessore Aricò, si era rimesso alle decisioni dell’Aula”.

“È noto che dopo le recenti elezioni provinciali, che hanno visto la maggioranza che sostiene il governo regionale conquistare oltre il 70% dei seggi, con Forza Italia primo partito, si è avviato un dibattito all’interno del centrodestra, ma tale dibattito non ha sicuramente a che vedere con i lavori di oggi dell’Assemblea né con l’andamento del voto parlamentare.”


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