CATANIA – Santo Primavera subentrerà all’Ars al deputato regionale Salvo Giuffrida. Erano entrambi candidati nel 2022 in Sud Chiama Nord, lista a sostegno di Cateno De Luca.
L’avvicendamento è stato stabilito dalla Corte d’Appello di Palermo alla quale proprio lo stesso Primavera si era rivolto. Appello che ribalta quanto deciso lo scorso giugno, quando Giuffrida – passato alla Dc – era subentrato a Davide Vasta (sindaco di Riposto) che era stato dichiarato ineleggibile.
Accolto il ricorso di Santo Primavera
Santo Primavera era risultato il secondo dei non eletti in lista. Il contenuto del ricorso verteva sul fatto che Giuffrida fosse dirigente della Regione: ma non avrebbe rispettato i termini di tempo tra la messa in aspettativa e la candidatura. Il provvedimento di secondo grado certifica il cambio tra Primavera e Giuffrida all’Assemblea regionale siciliana.
I rumors
E tra le indiscrezioni che circolano con una certa insistenza in queste ore c’è quella che vorrebbe Primavera approdare al gruppo del Movimento per l’Autonomia, formazione nella quale militava quando fu eletto in consiglio provinciale nel 2008. Solo rumors e nulla di confermato al momento.
“Ricorrerò in Cassazione”
Nel frattempo, arriva anche il commento di Salvo Giuffrida che a LiveSicilia spiega che “Non vi sono dubbi che farò ricorso in Cassazione“. Come detto, appena lo scorso mese di giugno il Tribunale di Palermo aveva espresso una sentenza di segno opposto.