Vorrei lavorare
Ars, l’isola del privilegio nella Sicilia della disperazione
Commenti
Lascia un commento
Gli ultimi commenti su LiveSicilia
Ho 27 anni di esperienza cassa e adesso responsabile
Viva san francesco e santa rosalia..
Oggi San Francesco, auguri a tutti Franceschi....e Dio benedica gli animali...
Per adesso i forzisti vengono criticati da tutti...
livesicilia è ossessionata dai precari Covid
Schifani si spertica per riattivare le province :è assurdo!
L’Ars non avrebbe bisogno più di 50 consiglieri regionali e la struttura dovrebbe essere trasferita al San Paolo Hotel, Palazzo dei Normanni dovrebbe diventare sede distaccata dell’ONU nel Mediterraneo!
Con una classe politica intellettualmente onesta potrebbe ripartire una Sicilia nuova e sul pensiero che fu di Federico II.
I “precari nella sanità” è altra questione, dove pesa da parte della regione ritardi consistenti, dove pesano “i piani di rientro dal deficit delle regioni canaglia” e le conseguenti rimodulazione e affidamento al privato convenzionato dei servizi di diagnostica e che l’unico obbiettivo dei direttori generali delle asp è aziende Ospedaliere era il pareggio di bilancio. Oggi questioni sono 2 la prima è : il privato convenzionato deve avere lo stesso personale nei numeri ed a contratto a tempo indeterminato? La seconda :è vale ancora l’accesso nella pubblica amministrazione o vale entrare in regime di precariato (contratti a tempo determinato con successiva sanatoria)?
Nn serve a quasi nulla…..solo a distribuire poltrone,vitalizzi e potere….i bisognosi solo a guardare lo sperpero di denaro pubblico
Una sola parola VERGOGNA! gente senza scrupoli e dignità politica o forse non solo, a cosa serve l’autonomia? a fare queste cose indecenti? tutti lo stesso da destra a sinistra passando per i 5 stalle
L’Associazione serve solo ad aumentare gli stipendi dei deputati , a fare entrare negli Ospedali i precari Covid senza concorso e a elargire altre prebende a pochi intimi
Pensano solo a creare nuovo precariato e ad aumentarsi lo stipendio. Non mi rappresentate più
mai siciliani confermano questo barzelletta da 70 anni, evidentemente a loro va bene