Ars: ok al Defr, Falcone accoglie la relazione di minoranza - Live Sicilia

Ars: ok al Defr, Falcone accoglie la relazione di minoranza

De Luca: “Siamo un’opposizione responsabile”.
SALA D'ERCOLE
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PALERMO – Ars: il Defr ottiene il disco verde dall’aula. La maggioranza, inoltre, terrà conto dei contenuti della relazione di minoranza illustrata in aula da Cateno De Luca nell’ambito dell’elaborazione della manovra finanziaria. Sono questi i dati salienti che vengono fuori al termine della discussione generale sul documento di economia e finanza regionale che ha scandito la seduta d’aula di oggi pomeriggio. 

La seduta si è aperta con la comunicazione del vicepresidente vicario dell’Assemblea regionale siciliana, Nuccio Di Paola, che ha annunciato l’adesione di Gianfranco Miccichè e Michele Mancuso al gruppo Misto (istantanea del divorzio certificato con l’altra Forza Italia).

Nel corso della seduta non sono mancate diverse critiche all’indirizzo del governo regionale e del presidente Schifani richiamato per la propria assenza in aula dal dem Nello Dipasquale. “Il presidente Schifani mantenga l’impregno che aveva preso di venire all’Ars, soprattutto quando si discute di strumenti finanziari come nel caso del Defr in discussione oggi in aula. E’ dal 7 dicembre che Schifani non partecipa ai lavori”, ha detto il deputato facendo un parallelismo con l’ex presidente della Regione, Nello Musumeci (noto per i suoi rapporti complicati con il Parlamento).

Cateno De Luca, invece, ha teso la mano al governo presentando i sui 23 punti finalizzati ad integrare il documento economico e finanziario che poggiano sulla programmazione e/o riprogrammazione delle risorse extraregionali del periodo 2021-2027 per mettere in campo interventi a sostegno soprattutto degli enti locali. Una proposta apprezzata dal governo. L’assessore Marco Falcone, infatti, ha detto di avere letto ed apprezzato il documento di De Luca ed ha aperto al contributo dell’opposizione. “Da parte nostra il parere è favorevole: può diventare un tuttuno con il nostro Defr”, ha spiegato Falcone. L’ex sindaco di Messina rivendica il risultato.

“Oggi abbiamo ottenuto l’impegno da parte del governo a finanziare tutti gli interventi che questo Parlamento ha votato con delle apposite leggi, abbiamo ottenuto il mantenimento degli impegni assunti da questo Parlamento nella programmazione 2014/2020”, ha commentato De Luca a margine della seduta. “Un segnale importante per tutti i cittadini e di rispetto verso l’aula. Grazie alla nostra astensione oggi il governo Schifani ha avuto il Defr approvato e ciò conferma che noi siamo una opposizione responsabile che nel rispetto delle posizioni è sempre pronta a collaborare per salvaguardare gli interessi della Sicilia e dei Siciliani”, festeggia De Luca che però continua ad avere delle perplessità su un altro punto.

Nella nota di aggiornamento al Defr il dato, riferito alla crescita del prodotto interno lordo in ambito regionale relativo al 2022, non lo convince. “Il dato era stimato in una crescita del 3,3%.  Rispetto dunque alla previsione del Governo Musumeci viene riportato un aumento di un punto percentuale”, dice. Su questa previsione di crescita (definita “spropositata”) la truppa deluchiana chiederà gli opportuni chiarimenti all’assessore Falcone. 

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