Aspettando l'esercizio provvisorio, opposizioni contro il ddl omnibus - Live Sicilia

Aspettando l’esercizio provvisorio, opposizioni contro il ddl omnibus

Lupo: "Il governo ha perso la bussola". Critiche dal M5S. C'è lo sblocco delle assunzioni

PALERMO – A tre giorni della fine dell’anno la Sicilia non ha il bilancio e nemmeno una legge che autorizzi l’esercizio provvisorio. Quest’ultimo ddl verrà licenziato stasera dalla giunta di governo, giusto in tempo per approvarlo in zona Cesarini all’Ars. Dove invece tiene banco un disegno di legge parlamentare che non piace alle opposizioni e che si propone tra l’altro di schiudere i cancelli a infornate di assunzioni alla Regione e negli enti economici.

Lupo: governo ha perso la bussola

Il Pd ne ha per governo e maggioranza: “A tre giorni dalla scadenza dei termini il governo regionale non ha ancora presentato all’Ars il disegno di legge di esercizio provvisorio di bilancio 2021 e non ha neppure approvato il bilancio di previsione per il nuovo anno, il rischio concerto è quello della paralisi della amministrazione che aggraverà la crisi economica nella regione. Intanto l’Ars è bloccata perché i gruppi parlamentari di maggioranza ed il governo insistono per la discussione urgente del disegno di legge ‘893’ che poco o nulla ha a che vedere con la crescita de sistema produttivo regionale. È l’ennesima conferma di come il governo Musumeci abbia perso la bussola sfuggendo persino alle precise prescrizioni costituzionali in materia di contabilità pubblica”. Lo ha detto, intervenendo in aula all’Ars Giuseppe Lupo capogruppo del Pd . Oggi la giunta di governo è convocata per approvare l’esercizio provvisorio (a meno che non slitti a domani), che poi andrà all’Ars.

Il M5S contro il “ddl omnibus”

E anche i grillni si fanno sentire: “Dalla logica dei collegati dello scorso anno a quella degli stralci, solo per consentire ad alcuni deputati di piazzare qualche bandierina prima della chiusura dell’anno. Poco o nulla di veramente urgente che andasse approvato con urgenza”. Lo affermano i deputati del M5s all’Ars  a commento del ddl stralcio 893, definito dai deputati 5 stelle l’ennesimo “ddl omnibus zeppo di scampoli di fine anno e norme spot che nulla hanno a che fare con la chiusura del 2020”.

“Gli accordi raggiunti in sede di capigruppo – dicono i deputati – erano ben diversi. Si dovevano fare norme solo per assicurare gli stipendi e quelle a carattere di somma urgenza e invece si è tirato fuori dal cilindro l’ennesimo escamotage per consentire a qualche norma che sta a cuore a qualcuno di imboccare una corsia preferenziale rispetto a tante altre che restano al palo. Non capiamo infatti che urgenza legata alla chiusura dell’anno abbiano norme spot come quella sulle facoltà assunzionali della Regione  o sullo svolgimento delle procedure concorsuali, solo per fare qualche esempio”.

Sblocco delle assunzioni

Lupo lo chiama “pre-collegato”, richiamando così il tormentato percorso dei collegati dell’anno scorso, “quando il governo Musumeci fece ridere l’Italia con quelle promesse campate in aria che hanno bloccato la Sicilia. quest’anno si è superato. Si potrà dire che il ddl è di iniziativa parlamentare ma il governo lo ha appesantito con suoi emendamenti, esprimendo il proprio gradimento”.

Il ddl che non piace alle opposizioni prevede tra le altre cose lo sblocco delle assunzioni alla Regione, aumentando le quote per cui si può ricorrere a nuove selezioni di personali, negli enti economici regionali e all’Irfis a cui si assegna l’assistenza tecnica con una norma che stanzia al riguardo un milione. Il tutto ovviamente con evidenza pubblica. Il disegno di legge è incardinato, domani scadono i termini per gli emendamenti e si inizierà a votare domani pomeriggio. Il Pd ha chiesto di dare precedenza all’esercizio provvisorio. (sa.t.)


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI