Asia Awards 2013, vince| il palermitano Gianluca Traina - Live Sicilia

Asia Awards 2013, vince| il palermitano Gianluca Traina

Il ventinovenne si è aggiudicato il primo premio grazie all'opera “Unportrait”, una scultura in carta, inchiostro e vernice ispirata alla cultura mediterranea. “Ancora una volta l’Italia stupisce il mondo e vince con l’arte. Non posso che esserne onorato e orgoglioso”, ha detto Gianluca.

IL CONCORSO IN GIAPPONE
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PALERMO – Seimila partecipanti, trentacinque finalisti, un solo vincitore, che quest’anno arriva dal capoluogo siciliano. Il suo nome è Gianluca Traina, giovane artista e designer ventinovenne originario di Ventimiglia di Sicilia, che vive a Palermo, dopo aver lavorato come stilista di moda e illustratore freelance tra Firenze, Milano e Barcellona. Il giovane si è imposto agli Asia Awards 2013, il concorso promosso ogni anno dal Design Association Npo-Asia Awards Foundation e da designboom.com, la cui premiazione si è svolta a Tokyo lo scorso 3 novembre, dopo una dieci giorni di esposizioni nell’ambito della Tokyo Designers Week. Un’occasione per individuare e far emergere giovani talenti, dunque, connettendoli con il mondo dell’impresa e dei media.

Premiato da Katsumi Asaba, uno degli artisti contemporanei più importanti in Asia, Gianluca ha ricevuto un compenso pari ad un milione di yen (circa 8400 euro), oltre al gettonato titolo e al trofeo Toyo Ito, con la sua opera “Unportrait”, una scultura in carta, inchiostro e vernice realizzata in quaranta giorni. Una sintesi perfetta tra cultura mediterranea, abilità artigianale e passione per trama e ordito, che trovano nella cultura mediterranea la più grande fonte di ispirazione. Non manca, poi, lo studio dei pixel e delle immagini tridimensionali. “Ho ottenuto così due ritratti di persone anonime – spiega il vincitore – che sfruttando la rotazione della posizione tradizionale degli elementi caratterizzanti di un viso creassero una nuova sensazione estetica del volto umano. E’ esplicita la volontà di incuriosire l’osservatore attraverso un gioco di superfici, forme e colori, e giocare con il suo senso percettivo ed emozionale”.

Un riconoscimento senza dubbio importante vista l’ampia partecipazione di giovani provenienti da tutto il mondo e l’apertura ai più svariati settori della creatività. “Mi ha stupito parecchio la mia vittoria – commenta il giovane artista – poiché la concorrenza era assolutamente valida, c’erano i migliori talenti mondiali under 30. Il momento della premiazione è stato eccitante, un grande onore personale e per la nostra nazione. Per quest’anno l’Italia porta a casa l’Asia Award e sono io il protagonista di questa storia. Ancora una volta l’Italia stupisce il mondo e vince con l’arte. Non posso che esserne onorato e orgoglioso”.

Riguardo, poi, alle sue ambizioni per il futuro, Gianluca ha spiegato che continuerà su questa strada. “Proseguirò il mio lavoro di artista finché quello che creo sarà considerato arte. Continuerò a collaborare con la galleria che mi rappresenta negli Stati Uniti, la Robert Fontaine Gallery, e spero possano nascere nuove opportunità di esposizione anche in Italia, magari in Sicilia”. Una ricerca che andrà avanti anche con l’utilizzo di nuovi materiali per la creazione di nuovi oggetti e soggetti. “Non voglio però limitarmi all’ambito artistico – si ripromette il giovane palermitano – non escludo altre incursioni nel settore della moda e del design e voglio credere che il futuro mi stia riservando nuove opportunità. Si dice che ‘il meglio deve ancora venire’ e io non posso che augurarmelo”.


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