Al via regolamento per gli asili | e commissione trasparenza - Live Sicilia

Al via regolamento per gli asili | e commissione trasparenza

In caso di perdita del posto di lavoro i genitori potranno chiedere di modificare o rateizzare la retta. La commissione, invece, vigilerà sull'amministrazione.

 

Il consiglio comunale
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PALERMO – Il regolamento per gli asili comunali di Palermo ha finalmente visto la luce dopo una lunga “gestazione” che andava avanti da novembre. Il Consiglio ha approvato in linea di massima la nuova disciplina presentata dall’assessorato alla Scuola, salvo alcune modifiche apportate con specifici emendamenti pervenuti soprattutto dalle commissioni Affari Generali e Pubblica Istruzione.

L’innovazione fondamentale riguarda gli aspetti contributivi: “Con l’articolo 13 – spiega a Live Sicilia l’assessore Barbara Evola – abbiamo introdotto un’importante novità, partendo dalla considerazione che di questi tempi le condizioni lavorative cambiano continuamente. Se accade nell’arco dell’anno scolastico i genitori, presentando ovviamente opportuna documentazione, potranno chiedere di modificare o rateizzare la loro retta. Prima non era possibile perché le rette si stabilivano sulla base del reddito Isee dell’anno precedente. Inoltre, se l’Amministrazione creerà intoppi al servizio, la retta non sarà pagata interamente”.

Tra gli emendamenti approvati su proposta della Prima commissione (Affari Generali), ce n’è uno che rinvia a un secondo momento l’espulsione di un bambino dalla graduatoria a causa di eventuali carenze nella documentazione, soltanto dopo che il Comune avrà sollecitato almeno una volta la famiglia in questione a completare l’iter. Su richiesta della Quinta (Pubblica Istruzione) è stato cassato, invece, l’articolo 17, che assegnava a 26 docenti di coordinamento, scelte fra le 200 educatrici che operano negli asili, il compito di riferire le direttive assessoriali: l’articolo non specificava con sufficiente chiarezza i titoli di studio dei docenti di coordinamento. All’assessorato il compito di riformularlo.

Su proposta di alcuni consiglieri, da Mimmo Russo a Giuseppe Milazzo, da Aurelio Scavone a Felice Bruscia, gli uffici studieranno, infine, una modifica dell’articolo 6 sui criteri per la graduatoria: a non convincere è la tempistica della verifica amministrativa della documentazione, che avverrebbe “in itinere”, sia per le malattie immediatamente riconoscibili, come la sordità, sia per quelle con una manifestazione più graduale, come l’autismo. La correzione proposta, in virtù della quale l’articolo ritornerà in assessorato per una diversa formulazione, renderebbe possibile presentare a febbraio, al momento di fare la domanda per l’accesso alla 104/92, la pratica attivata con la richiesta del medico di base. A settembre si presenterebbe invece il certificato provvisorio.

Sala delle Lapidi ha votato, inoltre, la delibera che avvia l’iter per la creazione della speciale commissione sulla trasparenza amministrativa: un vero e proprio organo di controllo e garanzia sul lavoro degli uffici comunali. La commissione sarà composta da quattro membri della minoranza e tre della maggioranza. Entro una ventina di giorni i singoli gruppi presenteranno i propri candidati.

La presidenza andrà all’opposizione. Solitamente il presidente proviene dal gruppo di minoranza più rappresentato, in questo caso il Pdl, ma non è escluso che si apra una partita a due fra Giulio Tantillo, capogruppo dei berlusconiani, e Rosario Filoramo, consigliere del Pd. Potrebbe entrare in corsa anche il capogruppo di Amo Palermo Francesco Scarpinato, rimasto fuori dalle vicepresidenze di commissione.


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